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“Comprendere i segni del tempo”,  Venerdì e sabato ad Avellino Due giorni di approfondimento e riflessione. Presenti i ministri Mauro e D’Alia
(ASI) Lettere in Redazione -“Comprendere i segni del tempo”, è questo il titolo della due giorni di incontri ed approfondimento che si terrà ad Avellino, a partire da venerdì, 30 agosto, e fino a sabato, 31 agosto. L’iniziativa si svolgerà presso l’Hotel de la Ville di Avellino.

 

Per venerdì, con inizio alle ore 15.30, dibattito dal titolo “Per l’Italia, per l’Europa. Quali idee, quale popolarismo”. All’incontro hanno già dato adesione numerosi parlamentari che si confronteranno sulla prospettiva futura dell’area moderata in Italia in un momento di evoluzione come quello che si registra oggi sulla scena politica nazionale.

Hanno finora confermato la loro presenza, tra gli altri, il Ministro della Difesa, Mario Mauro, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giampiero D’Alia, il Sottosegretario agli Affari Esteri, Mario Giro, il capogruppo alla Camera di “Scelta Civica per l’Italia”, Lorenzo Dellai, l’onorevole Gregorio Gitti .

Sabato, con inizio alle ore 10.00, convegno sul tema “Lo spirito delle comunità, un’ipotesi di riforma delle autonomie”, riflessione corale sul ruolo degli enti locali in un’ottica di ridefinizione di profili e funzioni.

“L’iniziativa di Avellino – commenta l’onorevole Giuseppe De Mita che ha promosso la due giorni – vuole rappresentare una tappa di un percorso già avviato e che ha come obiettivo la riflessione, quanto più articolata possibile, su quel che sta accadendo sulla scena politica nazionale in un contesto di rottura del rapporto di rappresentanza tra istituzioni e società e nel momento che inequivocabilmente segna la fine del precario equilibrio politico degli ultimi venti anni”.

“Lo spunto di partenza – così conclude l’onorevole De Mita - è senza dubbio legato all’esigenza di ridare linfa ad una radice culturale, senza la quale diventa difficile, se non impossibile, darsi e dare un orientamento per il futuro. Si tratta di una riflessione a mio avviso utile e che sarebbe opportuno promuovere in altri dibattiti ed in altre occasioni di confronto in Italia”.

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