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Italia: "mala tempora currunt"

(ASI) Lettere in Redazione - L’Italia ha visto molti periodi neri e non è il caso qui di farne un elenco, ma quello che si sta preannunciando è senza alcun dubbio il peggiore ed il più vergognoso.

Un anziano presidente , mentalmente indebolito dall’età e, forse, vittima delle sue ossessioni maniacali circa il mantenimento in vita di questo governo ibrido ed innaturale da lui fortemente voluto e sostenuto strenamente. Per questo sembrerebbe persino disposto a gesti di clemenza, ad accantonare il diritto, la giustizia, il decoro e la coscienza per la “ragion di stato” che tale non è e che è invece è diventato solo la sua personale ragione..!

Ci riferiamo alle voci insidìstenti e all’ipotesi ventilata dal Quirinale della concessione della grazia presidenziale a Silvio Berlusconi condannato in via definitiva per i reati di evasione fiscale e frode. La cosa potrebbe far pensare che il gesto di indulgenza sia fatto per lew pressioni politiche del Pdl e per scongiurare  la caduta del governo Letta!

Certo il presidente Napolitano ha posto delle condizioni di procedura e di prassi e non ha formalmente promesso nulla, ma il fatto stesso di avere ventilato l’ipotesi è di per se un fatto di eccezionale gravità.

Il presidente della repubblica deve rappresentare i cittadini italiani e lo sfidiamo a dire che l’eventualità della grazia a Berlusconi sia quanto più desidera la grande maggioranza degli italiani..!!

Sarebbe invece uno schiaffo a tutti i cittadini onesti che fanno sacrifici anche per pagare all’erario le tasse pesanti che lo stato pretende e che Berlusconi ha evaso.

Sarebbe uno schiaffo a tutti i cittadini che credono nella costituzione laddove essa sancisce l’eguaglianza di tutti rispetto alla legge.

Sarebbe uno schiaffo a tutti i cittadini che credono che avere la capacità di raccogliere milioni di voti non costituisca titolo per l’impunità.

Anche poi sul piano formale la grazia presidenziale per Berlusconi non ha i requisiti minimi per essere comunque invocata mancando dei presupposti indispensabili che la legge richiede.

Tali requisito sono:

- Il pentimento che include il riconoscimento della propria colpevolezza ( sennò di  che cosa ci si dovrebbe pentire..?? ) mentre Silvio Berlusconi continua a proclamarsi innocente ed ingiustamente condannato.

- L’avere scontato almeno una parte della pena erogata dal tribunale mentre Berlusconi non ha ancora scontato nemmeno un giorno della condanna comminata.

Se, nonostante tutto, il presidente Napolitano dovesse concedere la grazia al leader del Pdl Silvio Berlusconi creerebbe un precedente politico molto pericoloso.

L’unico modo decente di uscire da questa situazione insostenibile è quella di imporre a questo governo, o eventualmente ad un altro con maggioranza diversa, di fare una nuova legge elettorale e di andare poi alle urne per verificare quale sia la volontà vera del “popolo sovrano” ed attenersi a questa..!!

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