Le esportazioni delle Regioni italiane nel III trimestre 2024: ripresa diffusa e dinamiche territoriali contrastanti

(ASI) Nel terzo trimestre del 2024, l’export italiano ha mostrato segnali di ripresa con un incremento complessivo del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il dato, emerso dal più recente rapporto ISTAT sulle “Esportazioni delle Regioni italiane – III trimestre 2024”, evidenzia una crescita moderata ma incoraggiante, trainata in particolare dalle performance positive di alcune regioni del Centro e del Sud, pur a fronte di una leggera flessione in alcune grandi aree del Nord.

L’analisi per macroaree geografiche mostra un andamento eterogeneo:

  • Centro: +10,6%
  • Sud: +8,3%
  • Nord-Est: +0,7%
  • Nord-Ovest: -1,5%
  • Isole: -2,0%

Il Centro Italia è protagonista di un rimbalzo marcato, in particolare grazie alla Toscana e al Lazio, mentre il Sud beneficia di un'espansione delle esportazioni soprattutto dalla Campania e dalla Puglia.

Il calo nel Nord-Ovest è attribuibile in larga parte alla contrazione delle vendite all’estero di prodotti farmaceutici e chimici in Piemonte e Lombardia.

Le regioni con i maggiori contributi alla crescita tendenziale dell’export nazionale nel III trimestre 2024 sono:

  • Toscana (+20,3%): trascinata dalle esportazioni di macchinari, mezzi di trasporto e pelletteria.
  • Lazio (+19,5%): in forte crescita grazie alle vendite estere di prodotti farmaceutici.
  • Campania (+18,4%): sostenuta dall’export di mezzi di trasporto e apparecchi elettronici.
  • Puglia (+17,4%): in ascesa con le esportazioni di prodotti agricoli e alimentari.

Queste quattro regioni da sole spiegano oltre l’80% dell’aumento complessivo delle esportazioni italiane del trimestre.

Di contro, alcune regioni registrano una flessione rilevante:

  • Lombardia (-2,6%): penalizzata da un calo nel settore farmaceutico e nella chimica.
  • Veneto (-1,5%): riduzione principalmente nelle esportazioni di macchinari e apparecchi elettronici.
  • Sardegna (-4,1%): flessione dovuta alla contrazione dei prodotti petroliferi raffinati.
  • Piemonte (-3,9%): in calo per il comparto chimico-farmaceutico.

Tra i settori merceologici, quelli che hanno maggiormente trainato la crescita delle esportazioni regionali includono:

  • Prodotti farmaceutici: in forte crescita soprattutto nel Lazio.
  • Macchinari e apparecchiature: bene in Toscana, Emilia-Romagna e Campania.
  • Prodotti della moda (pelli, articoli in pelle, abbigliamento): particolarmente rilevanti per Toscana e Marche.
  • Prodotti agroalimentari: performance robuste in Puglia e Sicilia.

Tommaso Maiorca - Agenzia Stampa Italia

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