Istat: “Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana aprile 2023”. Cosa c’è da sapere.

(ASI) L’Istat ha recentemente pubblicato la nota mensile sull’andamento dell’economia italiana riferita ad aprile 2023, delineando un quadro internazionale incerto ma non negativo.

Mentre il rialzo dell'inflazione sembra rallentato in Europa, le principali banche centrali hanno inviato segnali contrastanti sui tassi d'interesse. Allo stesso tempo, il prezzo del petrolio continua ad aumentare mentre quello gas naturale è in netta diminuzione.

I paesi avanzati stanno subendo una diminuzione del commercio mondiale di beni, mentre l'economia cinese sembra rallentare. Nel frattempo, gli Stati Uniti registrano una lieve ripresa e l'eurozona è in crescita dello 0,1% grazie alle esportazioni nette.

In Italia, il primo trimestre del 2023 ha visto un sensibile aumento del valore aggiunto nell'industria e nei servizi, mentre il settore agricolo rimane stabile. Le esportazioni italiane sono incrementate, soprattutto nei mercati extra-europei come la Cina. Tuttavia, in alcune aree le imprese segnalano un clima meno favorevole, in particolare per quanto riguarda il commercio al dettaglio e la manifattura.

Fortunatamente, la BBC ci informa che il mercato del lavoro in Italia gode di sane condizioni ad aprile. Sebbene il tasso di occupazione sia ancora inferiore alla media dell'area euro, l'occupazione sta aumentando diffusamente per uomini e donne di tutte le età. La disoccupazione sta diminuendo, soprattutto tra gli ultra 35enni. Il clima di fiducia dei consumatori è migliorato per il terzo mese consecutivo, con valutazioni positive sulla situazione economica generale e quella corrente.

Non tutto è rose e fiori, però. L'indice dei prezzi per l'intera collettività in Italia è cresciuto del 8,3% rispetto all'anno precedente a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia. Nonostante l'inflazione di fondo sia rimasta stabile, i prezzi dei servizi sono aumentati del 4,7%, mentre l'indice armonizzato dei prezzi al consumo ha raggiunto un aumento dell'8,8%. Le aspettative dei consumatori sui prezzi sono incerte mentre quelle delle imprese indicano un rallentamento nei prossimi mesi.

Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia

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