(ASI) È stata annunciata una partnership tra Eni Norge, consociata norvegese del gruppo Eni, e Point Resources, società norvegese del settore oil and gas controllata dal private equity locale HitecVision.

Nasce così Var Energi, società indipendente con in portafoglio 17 giacimenti di petrolio e gas nel Mare di Barents e nel Mare del Nord, e con una produzione nel 2018 di circa 180.000 barili al giorno. La società possiede riserve già assegnate per oltre 1,2 miliardi di barili e la produzione, secondo l'Eni, è destinata a raggiungere 250.000 barili al giorno nel 2023.

La nuova impresa ha in programma nei prossimi cinque anni investimenti per oltre 8 miliardi di dollari. L'alleanza dovrebbe consentire alla società italiana di espandere ulteriormente il suo portafoglio attraverso future gare per l'assegnazione di licenze di esplorazione.

Eni è azionista di maggioranza della nuova società con il 69,6% delle azioni, mentre la norvegese HitecVision ne deterrà il 30,4%. La fusione è al momento sottoposta a consultazioni con dipendenti e sindacati come previsto dalla normativa norvegese e dovrebbe venir completata entro la fine dell'anno. Var Energi sarà la quarta maggiore impresa petrolifera norvegese, dopo Equinor, Petoro (entrambe possedute dal Governo norvegese) e la francese Total.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere