(ASI) Stano a quanto rilevato dall'Istat a maggio 2011 l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta a 106,5 da 103,7 di aprile. Il miglioramento è diffuso a tutte le componenti della fiducia: l’indice relativo alla situazione personale degli intervistati sale da 118,8 a 121,5, quello sul quadro economico generale passa da 73,0 a 77,8.
Salgono anche gli indici relativi al clima futuro (da 90,1 a 93,1) e corrente (da 114,8 a 117,4).
Migliorano, in particolare, giudizi e previsioni sulla situazione economica del paese e aspettative sull’evoluzione del mercato del lavoro. Anche i giudizi sulla situazione economica familiare migliorano, mentre peggiorano quelli sul bilancio finanziario della famiglia e le attese a breve sulla situazione familiare.
Recuperano i giudizi sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli, ma diventano più negative le intenzioni di acquisto di tali beni nel breve termine.
I saldi dei giudizi sulla dinamica dei prezzi al consumo e, soprattutto, le previsioni sull’evoluzione futura registrano un calo rispetto al mese precedente.
Il miglioramento della fiducia è diffuso, anche se con diversa intensità, a tutto il territorio nazionale: l’aumento è particolarmente marcato nel Nord-est e nel Centro, più moderato nel Nord-ovest e, soprattutto, nel Mezzogiorno.
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