(ASI) Si è svolto a Vancouver il 20 giugno scorso il Business Forum e Conferenza sull'Accordo di Libero Scambio tra Canada ed Unione Europea (CETA), rivolto principalmente alla business community ed agli imprenditori interessati a cogliere le opportunità legate all’imminente entrata in vigore del CETA. Nel corso del Forum sono state illustrate le principale aree di investimento per il settore privato.

In primo luogo il comparto agroalimentare e dei prodotti dell'industria ittica,  che beneficerà della maggiore rapidità degli scambi che il CETA introdurrà, con benefici in particolare per i prodotti agroalimentari freschi.  Il secondo comparto che offre opportunità di investimento è quello della tecnologia e innovazione, investimenti e proprietà intellettuali, denominazioni Geografiche Protette e IGP. In questo ambito saranno determinanti, anche per le imprese italiane, le nuove procedure certificative introdotte dal CETA, che ridurranno considerevolmente tempi e costi, sia per le imprese che per i consumatori.  L’ultimo settore di investimento è quello dei servizi professionali, mobilità dei lavoratori, accesso agli appalti pubblici, grazie alle nuove procedure e facilitazioni per il trasferimento di imprenditori, lavoratori, studenti, al riconoscimento di titoli accademici e professionali, all’esenzione del visto di lavoro per talune attività professionali ed imprenditoriali per soggiorni inferiori ai 90 giorni.

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