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(ASI) “I dati diffusi da Istat confermano che gli aumenti delle tariffe dei servizi indispensabili ai cittadini e il record storico del prezzo della benzina stanno rimettendo in moto la dinamica inflattiva; e questo sta avvenendo da ormai dodici mesi a causa del totale e voluto disinteresse del Governo sulle politiche di controllo e di regolamentazione.

 Tra gli incrementi più rilevanti e oltre modo ingiustificati, in presenza di una grave crisi economica, vi sono quelli riscontrati nel settore dei carburanti e della rc- auto".

E' quanto affermato in una nota nel sito del PD da Antonio Lirosi, capo del Dipartimento per la regolazione del mercato ed ex Garante per la sorveglianza dei prezzi, che ha aggiunto:" Lo Stato, con maggiori introiti fiscali, ci sta guadagnando con un prezzo così elevato e ingiustificato del prezzo dei carburanti. Si ricordi che a luglio 2008 il petrolio aveva raggiunto il record storico di 145 dollari al barile mentre oggi è quotato 98 dollari. Il governo- ha continuato- non ha realizzato politiche di liberalizzazione, né interventi redistributivi a favore delle fasce medio-basse di reddito, né ha tutelato il potere d’acquisto delle famiglie. per di più, con i tagli ai trasferimenti di regioni ed enti locali, decisi nelle ultime due manovre di finanza pubblica, ha scaricato ulteriormente sugli utenti dei servizi pubblici, specie nel settore dell'istruzione e del trasporto pubblico, gli effetti della crisi dei conti pubblici. Insomma dal Governo solo annunci e chiacchiere per distrarre l'attenzione dal fatto che si stanno mettendo due volte le mani nelle tasche dei consumatori e delle famiglie".

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