(ASI) Secondo i dati della Confcommercio, i consumi delle famiglie italiane sarebbero tornati al livello del 1999, registrando una contrazione annua del 2,1%.
Sempre secondo i dati forniti da Confcommercio, la riduzione più sensibile è stata per le spese adibite alle vacanze e ai pasti in e fuori casa, registrando il 3,2% in meno, seguito poi dai tagli verso la mobilità e l'abbigliamento (-3,1%). Salgono invece gli investimenti delle famiglie per la salute, registrando un +2,5% gli elettrodomestici (+2,4%) e la telefonia (+0,4%).
Nonostante i dati non siano dei più confortevoli, Confcommercio rassicura osservando che le famiglie italiane siano vitali e reattive nonostante i tagli imposti dalla crisi e dal rapporto sfavorevole tra aumento dell'inflazione e calo dei redditi, prevedendo una forte ripresa dei consumi non prima del 2012.
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