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Istat: Occupati e disoccupati, le stime provvisorie

(ASI) Non si ferma la serie di dati negativi forniti dall'Istituto nazionale di statistica. Nonostante i leggeri miglioramenti rispetto al mese di marzo, la piaga della disoccupazione in Italia rimane una dell' emergenze sociali più marcate, soprattutto tra le frange più giovani della popolazione. Sono infatti più di 2 milioni i disoccupati registrati dall'Istat nel mese di aprile 2011.

 

Gli occupati. L'Istat informa che ad aprile 2011 il tasso di occupazione si attesta al 56,9%, calando di 0,2 punti percentuali rispetto a marzo 2011 e ad aprile 2010.

Nel mese di aprile, il numero totale degli occupati è 22.895 mila unità, in diminuzione dello 0,3% (-71 mila unità) rispetto a marzo, mentre nel confronto annuale rimane per lo più stazionaria, calando dello 0,1%.

Stando ai dati forniti dal centro studi, la flessione sarebbe dovuta in uguale misura, sia alla componente maschile che da quella femminile

 

I disoccupati. Gravi i dati relativi alla disoccupazione nel Paese: Secondo l'Istat. il tasso di disoccupazione si attesta all’8,1%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a marzo e di 0,6 punti percentuali su base annua.

Nel mese precedente la componente inattiva nel paese è pari a 2.005 mila unità, diminuendo del 2,9% rispetto a marzo 2011 (-60 mila unità) e  del 7,6% nel confronto annuale (-164 mila unità).

 

Aumentano gli inattivi. Il tasso di inattività (coloro che sono senza lavoro e che non sono impegnati a cercarlo) si attesta al 38,1%, lo 0,6% in più rispetto ad aprile 2010.

Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumentano dell’1,0% (+152 mila unità) rispetto al mese precedente.

 

Alessandro Bulletti – Agenzia Stampa Italia

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