×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Economia. Nuova soluzione anticrisi: il danaro sconfitto dal baratto moderno

(ASI) Torino – Sono le grandi crisi a generare le grandi idee: così è stato anche per VisioTrade Spa, il primo commerce network italiano leader di settore, nato a Collegno (TO) da un pool di professionisti e imprenditori guidati dall’Ing. Cristiano Bilucaglia, Presidente e AD dell’innovativa azienda piemontese.

Un circuito che dal 2010 a oggi ha affiliato in tutta Italia circa 1.500 aziende operanti nelle più svariate categorie merceologiche, al fine di aumentare le vendite, incentivare la conquista di nuovi mercati e aree di business, potersi approvvigionare di beni e servizi senza ricorrere al cash. Associati che dialogano tra loro in termini commerciali, facendo dei bisogni dell’uno i sogni dell’altro, in un’alternanza equilibrata di scambio in entrata e in uscita di beni e servizi, capace di orientare ciascuno di essi verso nuovi orizzonti in termini di produttività mirata, aumento del fatturato e delle relazioni professionali.

Come? Mediante l’adozione di una moneta complementare di scambio dello stesso valore nominale di quella in libera circolazione, l’Euro. Il sistema, articolato in nuclei di trading, è supportato da un complesso sistema informatico che garantisce rapidità di risultati e produce, come fine ultimo, il miglioramento della salute delle aziende aderenti. A conferma di ciò i dati: il volume di transazioni attuale, se proiettato nei prossimi 12 mesi, produrrà scambi per un controvalore di oltre 20.000.000 di Euro.

E la forza dell’idea non è passata inosservata agli occhi di Alberto Goffi, avvocato-simbolo nella lotta contro le iniquità di Equitalia nonché Consigliere Regionale del Piemonte il quale sabato 29 settembre 2012 - a partire dalle ore 9.00 al Teatro Concordia di Venaria Reale (TO) - lancerà l'innovativo progetto regionale di baratto di beni e servizi tra aziende "in rete", dinnanzi a una platea di tutto rispetto di ben 2.000 persone, che vede in prima linea unite nel sostenere il geniale antidoto anti-crisi eminenti personalità del mondo della politica, giustizia e imprenditoria italiana tra cui Michele Vietti, (Vice Presidente del CSM), Roberto Cota (Governatore del Piemonte), Piero Fassino (Sindaco di Torino), Maurizio Zamparini (Presidente del Palermo Calcio), Urbano Cairo (Editore e Presidente del Torino Calcio), Massimo De Salvo (patron del Novara Calcio) e moltissimi altri di tutto rispetto.

Accanto ad Alberto Goffi, sul palco, il giornalista e scrittore Oliviero Beha (conduttore di Brontolo su Raitre) e Antonio Lubrano, il popolare conduttore televisivo, giornalista e scrittore nonché padre e ideatore della cosiddetta "tv di servizio", da sempre paladino della difesa dei diritti dei consumatori italiani.

"Siamo lieti, quale azienda leader di settore, in Italia e soprattutto in Piemonte, ove siamo nati, di essere stati invitati all’evento del Consigliere Alberto Goffi, punto di partenza per discutere concretamente di ripresa e rilancio dell’economia. Il fatto che le maggiori istituzioni del territorio si siano accorte delle potenzialità del barter è un segnale importante, specie per un Paese che ha bisogno di soluzioni concrete per ritrovare competitività e sviluppo", dichiara Cristiano Bilucaglia, presidente di VisioTrade Spa.

E proprio lo stesso Antonio Lubrano è stato tra i primi giornalisti in Italia a occuparsi di VisioTrade Spa in materia di baratto moderno in un articolo firmato nell’agosto 2012 sulle pagine di Club 3 –Vivere in armonia, il noto mensile del gruppo St Pauls Edizioni, facendo rilevare che quella del barter – così come in inglese viene definito il cosiddetto "baratto moderno" – "è un’idea che da tempo risulta consolidata in molti Paesi: Stati Uniti, Svizzera, Australia, Francia, Germania, tanto per fare qualche esempio".

Conclude Antonio Lubrano: "Così come stiamo rivalutando forme antiche di efficienza e di saggezza nella nostra vita quotidiana - la riscoperta del baratto è un altro segnale della voglia di reagire alla crisi e per le imprese in particolare diventa una risposta alle banche che negano i finanziamenti".

Del resto, come dargli torto?

Redazione Stampa Italia

Continua a leggere