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(ASI) E' stata registrata giovedì 10 maggio una grande macchia che si estende intorno alla superficie solare. Il "mostro" così denominato dai più grandi studiosi geofisici planetari si estende per quasi 160.000 chilometri, risultando visibile senza l'ausilio di telescopi sopratutto nelle ore di alba e tramonto.

Il fenomeno solare che prende il nome di AR 1476 ha generato nei giorni scorsi tre brillamenti di raggi x. Si tratterebbe di eruzioni solari denominati di classe M. Fenomeni gli M  di media intensità, la cui influenza è riscontrabile sopratutto nelle regioni polari, e che può provocare sia dei guasti nelle radiocomunicazioni oltre che generare spettacolari aurore nelle L'agenzia Americana per gli oceani e l'atmosfera (Noaa)ha segnalato dei problemi nelle radio comunicazioni e prevede nelle prossime ore l'avvento di nuove eruzioni solari, con la probabilità del 75% che si verifichino eruzioni di media entità ed un' altra probabilità minore del 20% che il fenomeno si intensifichi generando eruzioni di maggiore intensità chiamate X che potrebbero causare problemi ben più grandi nelle radiocomunicazioni GPS in tutte le zone del globo. 
Intanto molti astrofili  ed appassionati si stanno divertendo incuriositi ed hanno immortalato il fenomeno fotografando la grande macchia visibile ad occhio nudo sia all'alba e sia al tramonto.

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