Il Presepe TEODOSIO realtà sociale a Scafati

(ASI)  Inaugurato il tradizionale Presepe “Teodosio” a Scafati il 8/12/2023 con la benedizione del Parroco della Chiesa Madre della cittadina Don Gennaro Romano.

 

Dal 2006 il paese vive l’emozione di una tradizione che si ispira al bambinello di Betlemme che rinasce per affermare ogni anno l’alleanza fra Dio e l’umanità, quest’anno assume anche un significato storico di grande rilevanza perchè si celebrano gli 800 anni dall’idea del poverello di Assisi, San Francesco, che volle far rivivere lo stupore del dono più grande che Dio ha fatto ai suoi figli ricostruendo la “Natività” nella miracolosa notte.

I promotori Giuseppe e Arcadio Teodosio collaborati da Giovanni Maisano, Andrea Vitiello, Pietro Manzi, Francesco Manzi, Armando Avitabile, Andrea Manzi, Maddalena Esposito, hanno riproposto le “scene” più significative dell’antico culto Campano allestendo la camera da letto (con lo stesso presepe in allestimento) di “Natale in casa Cupiello” del grande Eduardo, le due suggestive leggende, una relativa a Stefania, la zingara che fù bloccata dagli Angeli mentre, il giorno dopo Natale, si recava a far visita a Gesù e perchè non aveva figli non gli fù concesso di avvicinarsi e allora con scaltrezza prese un sasso e lo nascose fra un lenzuolo cosi da camuffarlo e farlo credere un bimbo.

 

La leggenda vuole che Gesù si commosse e trasformo’ miracolosamente il sasso in bimbo e allora la zingara potè avvicinarlo. Di li fu proclamato Santo Stefano, dal nome della zingara.

L’altra leggenda narra del “Bastone fiorito”.

San Giuseppe racconto’ agli amici e parenti del figlio che Maria avrebbe partorito e che fosse rimasta incinta per opera dello Spirito Santo, increduli pero’ lo deridevano e allora Giuseppe alzando lo sguardo al Cielo ebbe a chiedere a Dio che se stesse dicendo la verità il suo bastone secco fiorisse.

Cosi fù.

Il presepe Teodosio quest’anno si arricchisce di un Angelo che tutti ricordiamo con affetto e stima sincera, il vent’enne Eugenio MARTONE, prematuramente scomparso a causa di un lacerante tumore, lasciando nel dolore la famiglia, gli amici, la classe di Chitarra del glorioso Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli di cui era fra i migliori allievi.

La tenerezza, la generosità del giovane e talentuoso artista a pieno titolo viene ricordata intitolandogli l’edizione 2023 del Presepe Teodosio e con una Santa Messa che si terrà il 21/12/2023 in Scafati nelle prossimità dello stesso Presepe.

Che sia un Natale di Pace e di gioia nel ricordo di quanti abbiamo amato, nel solco dei loro insegnamenti.

 

Espedito De Marino

 

Nella foto una scena del Presepe Teodosio.

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