San Lorenzello per tre giorni capitale della ceramica con " dalla Terra all'Arte".

(ASI) San Lorenzello (BN) – Si è conclusa a San Lorenzello (BN) con grande successo di pubblico e di artisti partecipanti la settimana della ceramica dal titolo “Dalla terra all’ Arte” organizzata in memoria del maestro Guido Barbieri dai ceramisti delle botteghe del territorio sannita. Una tre giorni di full immersion nel mondo della ceramica con la partecipazione di maestri e artisti provenienti da tutta la penisola e anche d’oltralpe pronti a dimostrare le proprie conoscenze e l’ abilità, davanti ad un pubblico di appassionati della ceramica ma anche di curiosi, nel modellare un amorfo blocco di argilla per farne un oggetto d’ arte unico.

Carla Benedetti, presidente dell’ Associazione Mondial Tornanti Gino Geminiani e presidente di giuria a San Lorenzello illustra le iniziative finalizzate alla conoscenza e promozione dell’ arte della ceramica italiana anche all’ estero: ” L’appuntamento di San Lorenzello è solo una delle tappe che Argilla’ Italia, fiera internazionale faentina, organizza negli anni pari pari nelle città di antica tradizione ceramica dal Nord a Nova e Savona, al centro a Montelupo Fiorentino e Deruta, al sud a Grottaglie e San Lorenzello per fare conoscere a quante più persone possibile le capacità, le abilità di tornianti, decoratori e modellatori che con dimostrazioni pratiche o vere e proprie gare danno vita a momenti suggestivi modellando l’ argilla per creare oggetti che da secoli sono un patrimonio anche culturale del nostro Paese. E va detto che la ceramica italiana gode di ottima salute visto che è apprezzatissima all’ estero”. Elvio Sagnella di Bottega Giustiniani, da anni uno dei promotori della manifestazione è soddisfatto dei risultati ottenuti ma guarda sempre al futuro per migliorare: ” nel 1995 noi ceramisti di San Lorenzello sentimmo l’ esigenza di fare conoscere la nostra realtà a più livelli anche per avere un confronto costruttivo con altre scuole di ceramica in grado di farci crescere e essere al passo con i tempi. Senza rinnegare origini e tradizione che nel nostro territorio iniziano alla fine del Seicento mi sento di poter affermare della positiva evoluzione artistica anche nella realizzazione di creative opere maiolicate che, come le sedute artistiche, le fioriere arricchiscono l’ arredo urbano e attirano molti turisti che poi apprezzano anche le altre eccellenze presenti sul territorio”Un effetto volano sul piano estetico che si riverbera anche su altri fronti come è stato confermato nella manifestazione anche con la fiera dell’ antiquariato che è prerogativa di San Lorenzello ogni fine mese, le visite guidate al Museo, alle Chiese e alle antiche Botteghe Ceramiche in alcune delle quali è possibile vedere ancora le antiche Fornaci per la cottura delle ceramiche e, infine, da non trascurare, l’ allestimento di stand enogastronomici”.
Le gare dei tornianti cui hanno partecipato oltre 20 maestri hanno visto in quella “tecnica” la vittoria di Santo Monteforte di Faenza che ha preceduto Daniele D’Acunto di Cava de Tirreni e Alessandro Roselli di Montelupo Fiorentino. D’ Acunto si è invece imposto nella gara per ceramisti bendati mentre nella prova ” estetica” la vittoria è andata ad Alessandro Roselli. Un plauso e ricordi della tre giorni ” dalla Terra all’ Arte ” sono andati a tutti i partecipanti. La vedova del maestro Guido Barbieri al quale è stata dedicata la manifestazione, il presidente del CNA Orafi Campani, Romualdo Pettorino, il presidente della Comunità Montana del Titerno, Pasquale Di Meo, hanno premiato i vincitori chiudendo la manifestazione per la quale gli organizzatori hanno in programma altre sorprese e novità per partecipanti e turisti.

Sergio Curcio - Agenzia Stampa Italia

 

 

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