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(ASI) UmbriaLibri, quest’anno alla XIX edizione, è un appuntamento con la letteratura che figura a pieno titolo tra gli eventi più importanti dell’Umbria. E’ un'occasione di confronto tra personalità di primo piano del mondo della cultura, invitati a presentare libri e a dibattere temi di rilievo nazionale e internazionale.

L’inaugurazione della manifestazione è affidata al giornalista Aldo Cazzullo che, mercoledì 6 novembre, alle ore 18.30, presso la Sala dei Notari, presenterà il suo nuovo libro, Basta piangere! Storie di un’Italia che non si lamentava, edito da Mondadori.

L’incontro, dal titolo La speranza è possibile, sarà coordinato da Marco Pedercini (Associazione Per Perugia e Oltre).

Aldo Cazzullo racconta ai ragazzi di oggi la storia della sua generazione e quella dei padri e dei nonni, «che non hanno trovato tutto facile; anzi, hanno superato prove che oggi non riusciamo neanche a immaginare. Hanno combattuto guerre, abbattuto dittature, ricostruito macerie. Hanno fatto di ogni piccola gioia un’assoluta felicità anche per conto dei commilitoni caduti nelle trincee di ghiaccio o nel deserto. Mia bisnonna sposò un uomo che non aveva mai visto: non era la persona giusta con cui lamentarmi per le prime pene d’amore. Mio nonno fece la Grande Guerra e vide i suoi amici morire di tifo: non potevo lamentarmi con lui per il morbillo. L’altro nonno da bambino faceva a piedi 15 chilometri per andare al lavoro perché non aveva i soldi per la corriera: come lamentarmi se non mi compravano il motorino?».

I nati negli anni Sessanta non hanno vissuto la guerra e la fame; ma sapevano che c’erano state. Hanno assorbito l’e nergia di un Paese che andava verso il pi= 9 anziché verso il meno. Hanno letto il libro Cuore, i romanzi di Salgari, Pinocchio, i classici. Non hanno avuto le opportunità dell’era digitale, scrivevano lettere e non mail o sms, ma proprio per questo hanno conosciuto il tempo in cui le parole avevano un valore.

Basta piangere! rievoca personaggi, canzoni, film, libri e oggetti di un’Italia che si accontentava di poco: Yanez e Orzowei, il mago Silvan e le piste per le biglie, i Giochi senza frontiere e la Febbre del sabato sera, i miti dello sport e della musica, le mode effimere e i cambiamenti profondi. Attraverso il racconto degli ultimi decenni, Aldo Cazzullo ricostruisce l’inizio della crisi e il modo in cui se ne può uscire: i quarantenni, anziché beccarsi come i capponi di Renzo, si uniscano per cambiare il Paese. E i ragazzi smettano di piagnucolare per qualcosa che ancora non conoscono e che dipende soprattutto da loro: il futuro.

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UMBRIALIBRI2013 Appuntamento Mercoledì 6 novembre, ore 18.30,

presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia,

si terrà l’incontro con lo scrittore e giornalista

Aldo Cazzullo  che presenterà il suo nuovo libro

Basta piangere! Storie di un’Italia che non si lamentava

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