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(ASI) L'insegnamento di una lingua non può che promuovere affari, turismo e relazioni. La miopia italiana è talmente radicale che non comprende nemmeno l'importanza del suo idioma. Il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Vienna vuole sospendere i corsi di lingua italiana.

Tutto ciò dal primo di luglio, dopo decenni di presenza nella capitale austriaca. La pessima gestione economica, secondo gli insegnanti dell'Istituto, rischia di vedere mandare in fumo decenni di lavoro proficuo del corpo docente. Alcuni studenti hanno lanciato una petizione on – line, per raccogliere le firme contro questa assurda decisione. Il collegamento per poterla firmare è il seguente: Petizione http://www.gopetition.com/petitions/wien-braucht-sein-italienisches-kulturinstitut.html

Non va firmata solo per i 14 insegnanti e per il personale di portineria, segreteria e pulizia. E' un modo per veicolare la nostra lingua, cultura, storia e civiltà. Le decisioni ingiuste vanno combattute, e questa si profila proprio come tale.

Difendiamo il nostro idioma, diffondiamolo e siamone orgogliosi sempre.

 

Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia

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