Intervista a Carmine Catenacci Prorettore UdA

(ASI) Chieti - Nella mattina di venerdì 21 febbraio 2025, si è svolto presso il Foyer del Teatro Marrucino di Chieti, il secondo atto del progetto "Il mio sguardo è su di te", ideato e coordinato dall'Associazione Theate Magnum con la collaborazione dei Comuni di Chieti e di Pescara, dell'Università "G. d'Annunzio" e delle scuole cittadine di Chieti e Pescara per l'infanzia se di istruzione di Primo Grado.

Alla presentazione, sono intervenuti, oltre al Presidente di Theate Magnum Avv. Federico Gallucci, il Sindaco di Chieti Diego Ferrara, il Prorettore dall'UdA Prof. Carmine Catenacci, l'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti Anna Teresa Giammarino, le presidi Simona Di Salvatore degli istituti comprensivi 1 e 2, Maria Assunta Michelangeli dell’istituto comprensivo 3, ed Emilia Galante dell’istituto comprensivo 4. L'incontro pubblico, avvenuto alla presenza anche della stampa, è servito a puntualizzare meglio e presentate le ulteriori iniziative della seconda fase del progetto “il mio sguardo è su di te”.

A tal proposito, noi abbiamo scambiato due battute col Prorettore dell'UdA Carmine Catenacci:

https://youtu.be/C8GjgazZVgQ?si=Ai9f_fySMnWk0uDI 


Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere