(ASI) Bettona (PG) - Un filo conduttore lega in questi giorni il Veneto all'Umbria. Guerrino Lovato, storico dell'arte e scultore vicentino (originario di Brendola) ha scovato, durante una recente visita a Bettona una riproduzione di una grande testa in gesso, abbandonata dietro una porta dei magazzini comunali della cittadina umbra.

Guerrino Lovato si trovava in loco per una conferenza sugli "altaroli" di El Greco. Incuriosito dalle superbe fattezze dell'opera, ha realizzato in breve che si trattava proprio di un autoritratto realizzato dal genio Antonio Canova.

Nel retro della testa campeggi la scritta Canova Ipsius F, 1812, quindi nome dell'autore e data di esecuzione. E questa può essere benissimo una replica (in gesso) del suo originale autoritratto posto a Possagno accanto alla tomba. Ergo, questo, sempre a giudizio dell'autore, è uno degli otto esemplari realizzati, sparsi da Venzia a Roma, dalla Russia all'Inghilterra alla Germania. E Bettona, celerebbe uno di questi tesori.

Valentino Quintana - Agenzia Stampa Italia

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