×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI)Mercoledì 7 Agosto 2013, nella straordinaria cornice del Forte Sangallo di Nettuno si è tenuta una serata dannunziana curata dal Comitato Nettunese Pro 150° Nascita d’Annunzio.

Il Prof. Alberto Sulpiziha proposto un'attenta analisi del profondo rapporto che lega la città di Nettuno al Poeta Soldato, citando aneddoti dimenticati e inediti dannunziani, destando sorpresa e ricevendo attestati di stima da tutti gli intervenuti.

L’Architetto Simonetta De Ambris – pronipote del sindacalista rivoluzionario Alceste De Ambris, braccio destro di d’Annunzio durante l’avventura fiumana – ha illustrato la figura straordinaria del pensatore parmense, accompagnando l’esposizione con la proiezione di rari documenti d’epoca.

Dopo i saluti del Dott. Marco Formato dell’Associazione “Scenari Armonici” e Vicepresidente del Circolo Culutrale “Filippo Corridoni” di Parma, si è esibito nell’interpretazione di una inedita lettera di d’Annunzio a De Ambris l’attore Umberto Fabi. Un’interpretazione che ha incanto il numeroso pubblico presente che ha potuto scoprire così un d’Annunzio molto differente da quanto presentato dalle Università e dalle scuole italiane che, ostaggi di una miopia politica decennale, raramente riescono ad andare oltre La pioggia nel pineto.

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

 

 


ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere