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(ASI) Chi a Perugia non conosce la Ciaramicola? Tra i cibi legati alla tradizione delle festività pasquali nel capoluogo umbro, con il nome di Ciaramicola s'intende il dolce che è simbolo stesso della città.
La Ciaramicola, infatti, era il dono che, finita la quaresima, le promesse spose perugine regalavano ai futuri mariti in segno di buon auspicio. Il dolce rappresenta in sè un' allegoria della città stessa: l'impasto rosso dato dall'alchermes e il bianco dei tuorli montati sono i colori dell'araldica cittadina.
Secondo l'Accademia del Dònca, l'impasto della torta rigonfiato al centro raffigurerebbe la forma della città stessa, simboleggiando la piazza centrale con la Fontana Maggiore in cima alla collina. Sempre a detta della celebre associazione a tutela della cultura e della lingua perugina, la forma del dolce originale prevedeva altre cinque protuberanze ai bordi della malgama che, insieme ai colori dei confetti sulla farcitura, dipingerebbero i vari rioni di Perugia (bianco per Porta Sole, blu per Porta Trasimena, verde Porta Eburnea, giallo Porta S. Pietro, rosso Porta S.Angelo).   

INGREDIENTI
Ecco la ricetta per chi volesse preparare il dolce in vista delle prossime festività di Pasqua:
- 450 g. di farina 
- Due uova intere
- Due albumi
- 100 g. di burro 
- 250 g. di zucchero
- un pizzico di sale
- Una scorsa di limone grattugiato
- ½ bicchiere di liquore "Alchermes"
- Una bustina di lievito
- 20 g. di zucchero a velo
- Due cucchiai di confettini colorati

Impastate la farina insieme a uova, burro, zucchero, sale, liquore e scorsa di limone grattugiata. Ottenuto un impasto omogeneo settacciate sulla malgama una bustina di lievito in polvere e continuare ad impastare. Una volta finito, infornate su una tortiera imburrata a 180° per circa 45 minuti.
Intanto in una terrina, montate 2 albumi d'uovo a neve, con aggiunta di zucchero a velo: una volta cotto applicate sul composto la farcitura applicandovi sopra i confettini colorati.

 

Alessandro Bulletti – Agenzia Stampa Italia

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