(ASI) Ricercando su internet,abbiamo riscontrato con soddisfazione un importante risultato per il libro “CHIETI MEDIEVALE Il Comitato teatino IX – XII sec.” (Codice Sbn IT\ICCU\TER\0037433) , scritto nel 2013 da due dei nostri associati: il giornalista e storico abruzzese Cristiano Vignali in collaborazione col politologo Dott. Daniele Ciacci.

Una citazione del libro in questione, infatti, è stata inserita fra le frasi famose attinenti alla tematica “Geopolitica” nel Dizionario Online dizio.org/it/geopolitico: “Assetto.geopolitico”. abruzzese. medievale. Le scarse e spesso incerte notizie che ci restano degli avvenimenti che si sono succeduti dalla disgregazione dell’autorità imperiale romana in Occidente fino ai primi re longobardi…”.

Il libro in questione, una sorta di manualetto geopolitico sull’Abruzzo Medievale, è risaltato per le sue qualità di espressione della visione storica e geopolitica del territorio abruzzese durante l’Età di Mezzo.

Nel suo excursus, il libro ripercorre le fasi e gli equilibri territoriali della ex Regio Aprutinae, con al centro il suo principale capoluogo, Chieti, che divideva i poteri statuali e amministrativi con i suoi centri più importanti all’interno dell’antico Abruzzo Citra (pressoché corrispondente alla Provincia di Chieti Ex ante riforma amministrativa del 1927).

Nel libro, nella storia di Chieti e dell’Abruzzo Citra, si intersecano le beghe di potere fra le signorie feudali (come ad esempio Manoppello e Celano), le signorie religiose (come ad esempio l’Abbazia di San Giovanni in Venere e di San Clemente a Casauria), ma anche di singole città e Diocesi.

Il tutto nella cornice dei due poteri universali del Papato e dell’Impero e successivamente del Regno di Napoli col primo nucleo di formazione di un apparato amministrativo di uno Stato Nazione moderno.

L’Ufficio Stampa di Avsd Abruzzo Tourism

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