Abbandono Animali, emergenza estiva: Ecoitaliasolidale lancia l'allarme – "Con questo caldo, lasciarli è una condanna a morte" 

(ASI) Con le temperature estreme e l'Italia nel pieno delle partenze estive, torna con drammatica urgenza il fenomeno dell'abbandono degli animali domestici.

A lanciare l'allarme è Ecoitaliasolidale, attraverso la voce di Cinzia Caruso, responsabile nazionale del Dipartimento Difesa e Salute degli Animali: "Abbandonare un animale in estate equivale a condannarlo a morte nel giro di poche ore. Il caldo, la sete, la fame e i pericoli della strada non lasciano scampo."Tra luglio e settembre vengono abbandonati circa 600 tra cani e gatti ogni giorno, proprio nel momento in cui molte famiglie partono per le vacanze. Un comportamento crudele, che si ripete ogni anno con gravi conseguenze.In Italia si contano in media 80.000 gatti e 50.000 cani abbandonati ogni anno, e oltre l'80% muore a causa di incidenti, stenti o maltrattamenti. "L'Italia è tra i Paesi europei con il più alto numero di animali domestici: presenti nel 52% delle abitazioni, con una media di 53 animali da compagnia ogni 100 abitanti," ricorda il presidente di Ecoitaliasolidale Piergiorgio Benvenuti.
"Un dato che stride profondamente con la crudeltà e l'irresponsabilità di certi comportamenti estivi.""Non lo abbandoniamo, non facciamo finta di niente": la campagna nazionale 2025Per sensibilizzare l'opinione pubblica, Ecoitaliasolidale ha rilanciato la campagna "Non lo abbandoniamo, non facciamo finta di niente", con un logo ideato da un gruppo di bambini. L'iniziativa prende ispirazione dalla celebre frase di Mahatma Gandhi: "La grandezza e il progresso morale di una nazione si giudicano dal modo in cui tratta gli animali."

A sostegno della campagna, anche il prof. Ennio La Malfa, pioniere dell'ambientalismo italiano e responsabile scientifico del Movimento: "L'abbandono è un trauma. Oltre l'80% degli animali lasciati in strada non sopravvive. Il numero dei randagi ha superato quota 900.000 e l'emergenza è aggravata dalle ondate di calore."Non solo crudeltà: anche un rischio per la sicurezza stradaleOltre alla gravità etica e ambientale, l'abbandono rappresenta anche un rischio concreto per la circolazione: gli animali vaganti possono causare incidenti gravi. "In caso di sinistri gravi provocati da animali abbandonati – sottolineano Caruso, Benvenuti e La Malfa – il responsabile può essere perseguito penalmente fino all'imputazione per omicidio colposo."Una testimonial d'eccezione: Giuliana SalceA prestare il volto e la voce alla campagna 2025 è Giuliana Salce, campionessa mondiale di marcia a Parigi nel 1985, icona dello sport italiano e da sempre sensibile alla tutela degli animali:"Non c'è tempo da perdere. Dobbiamo marciare spediti verso una nuova cultura del rispetto, che coinvolga le famiglie, le scuole e i media."L'appello finale: educare, prevenire, proteggereEcoitaliasolidale chiede alle istituzioni, agli enti locali e al sistema dell'informazione di intensificare le azioni di prevenzione proprio in questo periodo, ma soprattutto intensificare la  formazione nelle scuole, per promuovere un senso di responsabilità condivisa."Ogni animale merita cura, non abbandono. Impariamo a prenderci davvero cura di chi ci è accanto, soprattutto quando è più vulnerabile."

 

 

*Fonte foto, inviata con nota da Ecoitaliasolidale

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