Sottosegretario Prisco a Ravenna al corso Sommozzatori dei Vigili del Fuoco

(ASI( Il Sottosegretario al Ministero dell'Interno, Emanuele Prisco, ha visitato oggi il corso nazionale per sommozzatori dei Vigili del Fuoco presso il porto di Ravenna e il Comando provinciale dei VVF.

"Gli specialisti sommozzatori dei Vigili del Fuoco - ha dichiarato il Sottosegretario Prisco - rappresentano una vera eccellenza nazionale nelle operazioni di soccorso acquatico e subacqueo, frutto di una tradizione iniziata nel 1952 e oggi consolidata da una metodologia didattica rigorosa e innovativa, riconosciuta anche a livello internazionale come il "metodo italiano".

Durante la visita, il Sottosegretario ha potuto osservare lo svolgimento del XXX Corso Basico per Sommozzatori VVF, con 31 allievi selezionati attraverso un durissimo iter di ammissione.

"L'obiettivo della formazione - ha aggiunto il sottosegretario - è quello di portare ogni allievo al massimo livello di preparazione, riducendo al minimo il margine di errore umano e garantendo la massima efficacia e rapidità d'intervento, anche in scenari estremi e complessi, come quelli affrontati durante i soccorsi alla Costa Concordia o nella recente emergenza al veliero Bayesian nelle acque al largo di Palermo".

"Questo corso rappresenta un investimento strategico sulla sicurezza dei nostri Vigili del Fuoco che operano in ambiente acquatico e sulla qualità degli interventi di soccorso", ha dichiarato il Sottosegretario Prisco. "A Ravenna si conferma l'impegno dello Stato nel rafforzare la formazione e la specializzazione di chi ogni giorno è in prima linea al servizio dei cittadini. Il Ministero sta valutando l'istituzione di una scuola nazionale per la specialità proprio qui a Ravenna." - ha concluso Prisco.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere