Morte Napolitano, Gaylib: "Fu il primo e ad oggi unico Capo Dello Stato italiano ad aprire le porte del quirinale alle associazioni LGBT+.
(ASI) Roma - "Con Giorgio Napolitano scompare una figura complessa. Certamente distante alla radice dalle nostre idee, ma accomunato a noi da una comune passione laica, repubblicana per i diritti e le libertà di tutte e tutti gli italiani. Non possiamo in tal senso dimenticare - caso rimasto ad oggi un unicum - la storica data del 17 Maggio 2010, Giornata contro l'omotransfobia, nella quale il capo dello Stato, Napolitano fu il primo presidente della Repubblica Italiana ad aprire le porte del Quirinale alle associazioni lgbt+"                                                                        . Così in una nota il segretario nazionale dell'associazione lgbt+ liberale GayLib, Daniele Priori. "Un momento di riconoscimento massimo dei valori e delle istanze insite nella lotta per i diritti civili del quale fummo orgogliosi testimoni diretti, che fu reso possibile dalla encomiabile collaborazione bipartisan di due donne appassionate nella difesa delle libertà e dei diritti di tutti: l'allora deputata Anna Paola Concia e l'allora ministra delle Pari Opportunità, Mara Carfagna". "Ci auguriamo, per rendere ancor più vivo il ricordo del presidente Napolitano - aggiunge il presidente di GayLib, Luca Maggioni - specie in un momento di preoccupante arretramento sul fronte dei diritti lgbt e non solo, che il presidente Mattarella possa compiere presto un passo simile, lanciando così un segnale di rinnovato impegno nel rispetto di quel valore costituzionale fondamentale che è l'uguaglianza. Da rimarcare con forza anche per le persone lgbt dinanzi a un governo che continua ad essere colpevolmente assente e silente rispetto alle questioni che riguardano le vite di cittadini, famiglie e addirittura figli di persone lgbt+" aggiunge Maggioni. "Alla famiglia del presidente Giorgio Napolitano, alla vedova signora Clio, le più sentite condoglianze dal direttivo e dagli iscritti di GayLib" conclude la nota.

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