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Paolo Villaggio, battuta infelice sui sardi

(ASI) Paolo Villaggio, battuta infelice sui sardi Paolo Villaggio, ospite della trasmissione "Brontolo" ha commentato così la scarsa natalità in Sardegna « *penso che molti pastori abbiano delle relazioni con le pecore* ». Sullo sfondo, Alessandra Mussolini ride alla battuta, che è stata accolta con sdegno in Sardegna: «*Il servizio pubblico, pagato dai cittadini, non può essere ridotto a veicolo di stupidità, volgarità e ignoranza.

Non preoccupano tanto gli sproloqui e le lacune culturali di chi evidentemente ha esaurito il proprio repertorio, quanto il fatto che questi possano trovare spazio in una trasmissione della televisione di Stato.
Se il livello culturale offerto da certe trasmissioni scende così in basso, lo Stato farebbe bene a considerarle tra le voci soggette a tagli e riduzioni per risanare le finanze pubbliche*» (Ugo Cappellacci, Governatore della Sardegna), « volgare e del suo livello culturale, ancor più grave che il conduttore e la redazione non siano intervenuti » (Mario Diana, capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale),

«*E' indecoroso quanto ha affermato a proposito dei sardi e dei pastori. Davanti al Teatro* (n.d.r., Paolo Villaggio sarà a Cagliari il 20 febbraio prossimo, per un suo spettacolo) *gli riserveremo un caloroso benvenuto. Il Sindaco Zedda ci pensi due volte prima di accoglierlo in città*» (Antonio Piu, Segretario regionale de La Destra). I coordinatori del Movimento Pastori Sardi hanno già incaricato un avvocato di studiare la possibilità di querelare il comico per l'offeasa. Paolo Villaggio, spiazzato dalla reazione sdegnata, si scusa per l'accaduto, prendendosela con l' "humor piuttosto basso" dei sardi:« *per allentare il tono della discussione e far ridere, mi sono rifatto ad una vecchia battuta di Gavino Ledda. Se ho sbagliato, chiedo scusa e sono disponibile a fare harakiri.

Ho detto una cosa paradossale che pensavo fosse compresa. Non volevo offendere la Sardegna, ma desideravo soltanto sollevare il clima politico che c'era in studio. Non credevo che si potesse pensare che volevo offendere i sardi. Forse, pero' la gente ha un senso dell'humor piuttosto basso. Speriamo che, la prossima volta, non mi capiti un incidente di questo tipo, perche' sarei costretto a farmi ricoverare* » . Dopo 24 ore la polemica sembra essersi placata, ma probabilmente lo spettacolo, di cui sarà protagonista il comico a Cagliari il 20 febbraio prossimo, non farà registrare il tutto esaurito al botteghino.

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