(ASI) - Alle 18.45 di martedì 17 aprile 2018, S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia visita le tombe dei nonni, Vittorio Emanuele III e la Regina Elena, nella Cappella di San Bernardo, al Santuario-Basilica di Vicoforte (CN), sin dal 1596 voluto dal Duca Carlo Emanuele I quale Mausoleo della Casa.

Accompagnata dal conte Federico Radicati di Primeglio, già Delegato della Casa per la estumulazione, traslazione e ritumulazione delle Salme (eseguite il 15-17 dicembre 2017), e da Aldo A. Mola, la Principessa è accolta dal Rettore del Santuario, mons. Meo Bessone, dai Rotary di Cuneo, Mondovì e Savigliano e dal Rotaract del Cuneese.

La Principessa è a Vicoforte su invito del Rotary Club di Cuneo, presieduto dall'avv. Gianmaria Dalmasso, dieci anni dopo la sua prima visita al Club di Cuneo, di cui fu ospite il 13 giugno 2006, 60° della partenza di Umberto II dall'Italia. Da allora la Principessa è socio d'onore del Club rotariano di Cuneo.

Dopo la visita, Aldo A. Mola, direttore della Associazione di Studi Storici Giovanni Giolitti (Cavour), evocherà sinteticamente l'opera del Re e della Regina Elena, nel Centenario della vittoria nella Grande Guerra.

La ASSGG, ricordando che Vittorio Emanuele III fu vivo sostenitore dell’opera riformatrice di Giovanni Giolitti, si unisce ai Rotary nel porgere il caloroso benvenuto a S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia, Custode della memoria storica della Casa Reale.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere