(ASI) Federconsumatori sostiene che massima deve essere l'attenzione verso i diritti, le tutele, il lavoro e la salute delle donne.

In particolare giudica di grande rilievo l'esperienza che le donne romane hanno realizzato negli ultimi due anni, grazie allo Sportello Donna del San Camillo e ritiene particolarmente utili e necessarie le indicazioni espresse da tale servizio:

- attivare i numerosi soggetti istituzionali che hanno la responsabilità politica della violenza di genere e la responsabilità della sanità pubblica,

- creare su tutto il territorio un sistema di protezione, a partire dalla presa in carico della donna maltrattata, fino al coordinamento dei servizi esistenti sul territorio, garantendo sia un servizio di ascolto che un servizio di accoglienza h 24,

- ragionare e confrontarsi sul ruolo dei Pronto Soccorso e sui possibili modelli di accoglienza per l'assistenza a 360° delle vittime: sanitaria, psicologica e legale, che preveda reti di protezione e percorsi di autonomia,

- garantire stanziamenti di risorse e fondi ad hoc.

In tal senso ci auguriamo che quanto già annunciato dal Consiglio per le Pari Opportunità in relazione al Piano Nazionale Antiviolenza 2015 estenda a tutto il territorio nazionale tale esperienza, confermando l'impegno a stanziare adeguate risorse.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 

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