(ASI) Per celebrare degnamente il centenario della Grande Guerra, le montagne che hanno visto, in passato, lo scenario bellico più alto del mondo, oggi esse si trasformano in luogo sciistico per eccellenza.

Dove, cent'anni fa, italiani e austriaci (nello specifico, alpini e Kaiserjäger) si affratellavano nella morte, ora si possono ripercorrere le stesse strade, con un paio di sci. Il Giro sciistico della Grande Guerra può avere inizio dall'Alta Badia, da Arabba o da Malga Ciapela. Un giro che attende qualsiasi appassionato di storia e non, nonché le persone mosse da semplice curiosità. In alcune località, come ad esempio sul Lagazuoi, trincee e postazioni di guerra, dopo alcuni interventi, hanno rivisto la luce nella loro forma originaria. Il Giro della Grande Guerra consta di circa un centinaio di chilometri da percorrere per metà con gli sci ai piedi, girando per discese mozzafiato, e per l'altra metà grazie agli skibus e agli impianti di risalita. Per effettuare il giro completo, servono circa sette o otto ore. Tra paesaggi e luoghi unici al mondo, da non perdere!
Questi i tempi di percorrenza, secondo il sito suedtirol.info.it:
Punto di partenza: Alta Badia - Arabba - Malga Ciapela Orario partenza: ore 9 max Grado di difficoltà: medio Tempo di percorrenza: 7-8 ore (compresa la sosta per il pranzo) Lunghezza totale del giro: 82.5 km Lunghezza sci ai piedi: 31 km Lunghezza degli impianti: 18 km Lunghezza traino cavalli: 1.5 km Lunghezza tratti in skibus: 32 km

Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia

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