(ASI) Padova – Dopo 100 anni Padova ritorna “capitale del Fronte”. Questa volta, tuttavia, non c’è nessun conflitto in atto. L’Università di Padova si è candidata tuttavia, in occasione dell’importantissimo centenario della Grande Guerra, a diventare nuovamente capitale, ma questa volta, a livello culturale.

L’Ateneo padovano ha costituito un comitato per il centenario che riunisce: storici, esperti di cinema, storici della medicina, esperti di diritto.

Questo comitato, in sinergia con l’Istituto Italo –Germanico di  Trento, sono diventante le due strutture principali base a livello nazionale, per il centenario.

Nel 2015, Trento e Padova (ed una tappa ad Asiago), saranno teatro del convegno annuale della Society for First World War studies, avente come tema il paesaggio di guerra. Se tutto andrà bene, il convegno si concluderà a Villa Giusti, la Villa alle porte di Padova (quartiere Mandria), la villa che ha visto la firma dell’armistizio italo – austriaco. Per arrivare poi ad ottobre, ove Padova sarà l’unica ad ospitare l’insegnamento, specifico della Grande Guerra, e vi sarà la mappatura della città dal punto di vista turistico, per individuare i luoghi specifici che hanno coinvolto la città.

Ateneo, città e il suo establishment saranno in primo piano per le celebrazioni.

 Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia

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