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(ASI) “C’è un ostinazione a non dire che è in realtà drasticamente peggiorata la qualità della cassa integrazione con sempre meno ordinaria e una continua esplosione della straordinaria e deroga”.

Così il segretario confederale della CGIL, Fulvio Fammoni, commenta i dati sul tiraggio della cassa integrazione nei primi dieci mesi dello scorso anno diffusi dall’Inps. Secondo il sindacalista “la vera notizia sull’utilizzo effettivo della cassa integrazione è che anche nel 2010 si consumeranno almeno 600 milioni di ore di cig. Si ripete quindi – prosegue -, per il secondo anno consecutivo, il gravissimo dato del 2009 su settori produttivi già in enorme difficoltà e su lavoratori che ormai da due anni vivono con circa 700 euro al mese”.

In attesa delle verifiche sul consuntivo effettivo delle ore utilizzate nel 2010, Fammoni fa sapere che “anche lo scorso anno il dato definitivo fu sensibilmente più alto di quello pre annunciato”. Il dirigente sindacale sottolinea “l’ostinazione dell’Inps a non dire è che è drasticamente peggiorata la composizione della cassa integrazione: meno ordinaria, ormai esaurita; più straordinaria, in via di esaurimento; più cassa integrazione in deroga. Tutto questo al netto delle aziende che hanno chiuso, almeno 100mila nel solo settore dei servizi, com’è desumibile dall’ultimo rapporto di Confcommercio”.

Per Fammoni, inoltre, “queste sono le premesse del 2011 se non ripartono i consumi, la produzione e lo sviluppo; questa è la realtà gravissima dell’occupazione italiana che viene sistematicamente oscurata; questo è quello di cui non si occupa, perché non vuole e perché non può, un governo in crisi e che addirittura in questa situazione dice che è meglio che le imprese italiane vadano all’estero. Per contrastare i danni di questo governo - conclude - la mobilitazione della CGIL prosegue con l’iniziativa straordinaria delle ‘marce per il lavoro’ che partiranno a giorni nei territori”.

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