Papa Francesco, "Il più grande tesoro dell'uomo è l'amore di Dio” - Un saluto ai "fratelli musulmani" di tutto il mondo

(ASI) "Il vero tesoro dell'uomo è l'amore di Dio che dà senso agli impegni di ogni giorno, alle fatiche e alle cadute e aiuta anche ad affrontare le grandi prove". Queste le parole pronunciate stamani da Papa Bergoglio durante l'Angelus, parole di speranza e di invito alla fede, alla preghiera, all'amore verso Gesù, perché solo in Lui troviamo consolazione, anche e soprattutto nei momenti difficili.

"Voglio chiedervi: dov’è il tuo tesoro? Qual è per te la realtà più importante, più preziosa, la realtà che attrae il tuo cuore come una calamita? Posso dire che è l'amore di Dio?" , questo il commento del Santo Padre spiegando il Vangelo di oggi che parla del desiderio dell'incontro definitivo con Cristo e prosegue "qualcuno mi risponderà: Padre, ma io sono uno che lavora, che ha famiglia, per me la realtà piu' importante e' mandare avanti la mia famiglia, il lavoro. Certo, e' vero, ma qual e' la forza che tiene unita la famiglia? E' proprio l'amore di Dio che da' senso ai piccoli impegni quotidiani e anche aiuta ad affrontare le grandi prove. Questo e' il vero tesoro dell'uomo". Andare avanti nella vita con amore, con quell'amore che il Signore ha seminato nel cuore". Poi prosegue dicendo "l'amore di Dio non e' qualcosa di vago, un sentimento generico; l'amore di Dio ha un nome e un volto: Gesù Cristo. Perche' noi non possiamo amare l'aria, amiamo le persone e quella persona e' Gesù". Come sempre il Pontefice colpisce il cuore delle persone esprimendosi in modo semplice e diretto, non usa un linguaggio sofisticato, non parla di Gesù in modo distaccato, entra nella vita quotidiana di ognuno di noi e lo fa in modo spontaneo. Al termine dell'Angelus Papa Francesco non manca di salutare i "fratelli musulmani" di tutto il mondo che hanno da poco terminato il Ramadan, ed esorta musulmani e cristiani al rispetto reciproco soprattutto per educare le future generazioni. Insomma anche oggi Papa Bergoglio avvicina la Chiesa all'uomo, ma soprattutto risveglia le coscienze e lo fa in modo spontaneo, forse è proprio la sua semplicità che lo rende così amato dal popolo cristiano e non solo.

 

Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia

 

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