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Antichi mestieri dell’Umbria , fotografia e tradizione s’incontrano
(ASI) Perugia– E’ stata inaugurata sabato 18 maggio 2013 a Perugia la mostra di opere fotografiche “Antichi mestieri dell’Umbria”, realizzata dal gruppo di fotografi che si riunisce sotto il nome di “Quelli del Gino”.

 

Nove fotografi per dieci mestieri. Questa l’equazione dell’esposizione allestita nelle suggestive stanze della Rocca Paolina; nove gli amanti dello scatto che alla fine di un corso base di fotografia, con la supervisione di Gino Gulla, hanno realizzato un reportage sulla tradizione artigiana della città di Perugia e non solo. “E’ un progetto che curiamo da diversi anni per la valorizzazione dei mestieri che paiono dimenticati e invece sono ancora vivi e attivi nelle nostre città”- dicono. Le stampe sono in bianco e nero e la scelta è dettata sia da una precisa ispirazione del gruppo sia “Per non distogliere l’attenzione dal lavoro” – commenta Gino Gulla. “Il colore – continua -, può distrarre mentre noi vogliamo l’occhio si concentri sul processo creativo, gli scatti, infatti, ritraggono principalmente l’ambiente del laboratorio e le mani dell’artigiano”.

 

Lo sapevi che a Perugia c’è una burattinaia? E non solo, un liutaio, una ceramista, un vetraio, un orafo, un creatore di occhiali, una cuoieria, un laboratorio di tessitura, una legatoria e un corniciaio, questi i mestieri scoperti e immortalati da Quelli del Gino. “Un lavoro di ricerca anche minuzioso – commentano i curatori della mostra -, non è facile trovare questi artigiani e poterli fotografare a volte è un lavoro che richiede tempo”. “Le foto – continuano -, ritraggono i momenti essenziali di ciascun processo di produzione e talvolta sono stati necessari più appuntamenti per poi vedere il prodotto finito”. Passando attraverso mostra, allestita con semplici travi di filo nero con appese le foto realizzate, è possibile percepire dalle immagini i profumi tipici dei laboratori artigiani, colla e vernice sembrano uscire dalla carta per portarti dentro gli spazi della lavorazione.

 

Valorizzare la tradizione. E’ questo uno degli obiettivi della mostra che trova le sue radice anche nelle passioni dei singoli fotografici che, da artigiani anche loro della fotografia, mettono a disposizione il loro occhio per rendere visibile ai più la ricchezza delle produzioni locali. “Dopo Assisi e il capoluogo vogliamo portare le nostre macchinette in giro per il territorio e continuare a scattare”. Intanto per chi volesse vedere la mostra “Antichi mestieri dell’Umbria” sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito fino al 2 giugno 2013, il venerdì dalle 18:30 alle 22:00 mentre il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 22:00.

 

Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia

Foto Chiara Scardazza

 

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