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Petizione per conoscere la verità su Emanuela Orlandi.

(ASI) Roma. Lettere in Redazione -Sono Pietro Orlandi , voglio ringraziarvi per il vostro sostegno e per aver aderito in tantissimi alla petizione, lanciata lo scorso anno, a Papa Benedetto XVI (più di 85 mila firme) per la Verità su mia sorella Emanuela, che ci ha permesso di fare dei passi avanti , fino a poco tempo fa ritenuti impossibili, come l'apertura della tomba di De Pedis.

Quando la voce di una persona non riesce a farsi sentire, quella di migliaia arriva alle orecchie di chi troppo spesso non vuole ascoltare.
Per questo sono qui ancora a chiedere il vostro aiuto. Un mese fa ho lanciato una nuova petizione, alla quale alcuni di voi hanno già aderito, per ribadire la nostra volontà a non arrenderci.

 

Questa volta il destinatario è il segretario di Stato di Papa Benedetto XVI , cardinal Tarcisio Bertone, perché nonostante siano passati 29 anni, la Santa Sede continua nella sua opera omertosa, come imporre di togliere la foto di Emanuela dalla scrivania di mia moglie in ufficio, perché ritenuta un simbolo e può dare fastidio. Che fastidio può dare? E a chi? La foto di una bambina la cui unica colpa è quella di essere stata rapita e alla quale è stata negata la possibilità di scegliere della propria vita fa dunque paura?
Per aderire a questa nuova petizione (SOLO SE NON LO SI E' GIA' FATTO)  basta andare sul sito  http://www.emanuelaorlandi.it dove troverete il testo e la possibilità di aderire direttamente.  C'è anche un numeratore, così in qualunque momento potrete vedere l'aumento delle adesioni e naturalmente potranno vederlo anche i destinatari della petizione stessa.


E' un piccolo gesto che può aiutarci a cambiare le cose, per Emanuela, per la dignità di questo paese e per la credibilità di questa Chiesa.  Ma è molto importante che siamo in tanti, tantissimi: il mio sogno è arrivare a mezzo milione, o magari a UN MILIONE di aderenti alla petizione. Per questo vi chiedo di far girare il più possibile questa lettera a tutti i vostri contatti e sul web. Considerate che, seguendo le istruzioni sul sito, si può votare anche PER CONTO di altri (familiari o amici), a condizione di fornire i dati richiesti.
Se ognuno di voi convincerà a firmare almeno 30 persone, quell'obiettivo che  ora pare irraggiungibile si avvicinerà!
Un forte abbraccio,
Pietro Orlandi

 

VERITA' PER EMANUELA ORLANDI

 

Al Cardinale Tarcisio Bertone

Segretario di Stato di Papa Benedetto XVI

 

Eminenza,

il rapimento della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, avvenuto nel lontano 1983, ha gettato ombre e dubbi sul comportamento del Vaticano, che nel corso di questi tre decenni non ha avuto il coraggio di abbattere quel muro di silenzi e di omertà eretto intorno a questa vicenda.

Lo Stato Vaticano ha da sempre rinunciato alla ricerca di una sua innocente cittadina, suscitando lo sdegno di tantissime persone e di tutti quei sacerdoti che ogni giorno si impegnano perchè la vita dei più deboli venga rispettata.

E’ l’ora di un segnale forte di cambiamento.

Le chiediamo pertanto di adoperarsi affinché venga aperta un’indagine, interna allo Stato Vaticano, sul sequestro di Emanuela Orlandi, con la conseguente istituzione di una Commissione cardinalizia d’inchiesta che si impegni, con onestà e volontà, a far emergere la Verità su questa vergognosa e disumana storia.

Che il sacrificio di Emanuela, viva o morta che sia, e il perenne martirio di una famiglia, servano ad un profondo e radicale cambiamento nelle coscienze di chi, ai vertici delle gerarchie ecclesiastiche, sta portando questa Chiesa sempre più lontana dall’insegnamento di Gesù.

 

Pietro Orlandi



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