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Presentata la collocazione nell’atrio di Medicina  di due affreschi di Enzo Rossi provenienti dal Policlinico di Monteluce
(ASI) Nel pomeriggio del 13 dicembre 2012 nell’atrio della Facoltà di Medicinae Chirurgia (Edificio ellittico del Polo Unico di Sant’Andrea delle Fratte) è stata inaugurata la collocazione di due affreschi dell’artista Enzo Rossi, uno di grandi dimensioni raffigurante  San Francesco di Assisi e l’altro, più piccolo, lo stemma dell’Università degli Studi di Perugia.

I due dipinti furono realizzati negli anni Settanta dall’artista perugino e collocati all’interno di una struttura di Anatomia Patologica del Policlinico Monteluce. Al momento della demolizione di questa, come delle altre strutture del vecchio ospedale, il Rettorato dell’Ateneo è intervenuto per salvare le due opere di pregio artistico e disporne il distacco. Il restauro e la disposizione dei dipinti su tela sono stati realizzati con il contributo del Lions Club Corciano “Ascanio della Corgna”.

Nel corso della cerimonia odierna nell’atrio della Facoltà di Medicina il Magnifico Rettore Francesco Bistoni, oltre a ringraziare gli intervenuti, ha voluto sottolineare l’importanza di aver salvato e restaurato due opere che ”rappresentano un evidente segnale di continuità nella storia della sanità e della medicina a Perugia”. Il primo Ospedale della città, infatti, era collocato in piazza del Sopramuro nel centro storico, poi trasferito, quasi un secolo fa, a Monteluce e oggi in questa moderna struttura di Sant’Andrea delle Fratte. La collocazione del dipinto su San Francesco rappresenta anche un messaggio di serenità e di pace di cui il Santo di Assisi è testimone esemplare.

Sono inoltre intervenuti il professor Luciano Binaglia, Preside di Medicina, la dottoressa Gianna De Valle, presidente del Lions Club Corciano “Ascanio della Corgna”, il sindaco di Assisi Claudio Ricci e l’Arcivescovo Metropolita di Perugia e Città della Pieve monsignor Gualtiero Bassetti, che ha impartito la santa benedizione. Hanno presenziato alla cerimonia l’ex Pro Rettore Antonio Pieretti, che si è particolarmente adoperato per la ricollocazione degli affreschi, e il dottor Gianfranco Cialini, che ha il merito di aver segnalato il rischio che le due opere pittoriche potessero andare distrutte con la demolizione del vecchio Policlinico.

 

 

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