×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Arte e Scienza si ‘incontrano’ a Perugia, nel segno dell’Innovazione

(ASI) La città di Perugia si riconferma crocevia di innovazione e creatività, spalancando le porte ad un perfetto connubio di Arte e Scienza.

La sinergia fra due eccellenti Istituzioni umbre, l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ e il Conservatorio ‘Francesco Morlacchi’ ha dato vita all’inedito biennio specialistico in “Nuove Tecnologie per le Arti Visive e Musicali”, utile al conseguimento del diploma di secondo livello.

In data 12 settembre 2012 il progetto è stato approvato dal Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, riunitosi presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

L’istituzione del nuovo biennio specialistico è volta a creare la figura di un nuovo professionista sul panorama internazionale e nel campo delle arti digitali, seguendo tre differenti indirizzi: Tecniche e Tecnologie per la Pittura; Scenografia perle nuove forme di spettacolo; Composizione musicale elettronica in rapporto ai mezzi audiovisivi e alle nuove forme di spettacolo.

Come dichiarato dai rappresentanti delle due istituzioni “Il nuovo biennio potrà sviluppare un sempre maggiore respiro nel contesto regionale, nazionale e internazionale, ponendosi tra le eccellenze formative presenti sul territorio umbro.”

Innovazione e creatività sono gli ‘ingredienti’ che caratterizzano questo nuovo corso di studi, i cui obiettivi formativi vanno di pari passo  con quelli delle altre  realtà europee (fra cui Berlino e Londra) che hanno saputo accostare allo studio della cultura visiva quello della cultura sonora, coniugando “le ricerche visuali con quelle inerenti le ‘sound art’ e i ‘sound studies’”.

Ma la città di Perugia, che potremmo definire ‘crocevia’ di molteplici anime culturali, si rende anche teatro di un altro evento che giunge quest’anno alla decima edizione: il “Perugia Science Fest”, uno degli appuntamenti più attesi del calendario umbro.

La conferenza stampa di presentazione, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, il Prof. Pasquale Lubrano, (direttore della sezione di Perugia dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e Leonardo Alfonsi, (direttore del Perugia Science Fest), si è tenuta mercoledì 19 settembre, presso la sala della Vaccara.

In tale occasione è stato presentato lo spettacolo che darà il via ad una tre giorni di Arte e Scienza, nella serata di venerdì 28 settembre: sarà l’artista Marco Paolini a richiamare l’attenzione dei presenti a san Francesco al Prato con un monologo dedicato alla figura di Galileo Galilei, intitolato Itis Galileo (che lo scorso aprile ha fatto il boom di ascolti su La7).

“Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri soprattutto”: ha esordito con queste parole Marco Paolini che, con il suo spettacolo dedicato al ‘padre’ della scienza moderna,  inserirà un terzo elemento nella dialettica fra scienza e fede:  la superstizione.

Come ha dichiarato il direttore del festival, Leonardo Alfonsi, quest’anno si ‘cambierà pelle’, nel segno dell’innovazione … e sarà una pelle rigenerata quella della decima edizione del festival, anche grazie al suddetto spettacolo di esordio, con il quale la città di Perugia presenta per la prima volta “La notte europea dei ricercatori”, un appuntamento che coinvolge tutti i Paesi europei, rendendo protagonisti la figura e l’attività del ricercatore. L’evento sarà realizzato anche grazie al contributo dell’ INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), del Dipartimento di Fisica e della Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di Perugia.

In occasione della conferenza il sindaco Boccali ha ribadito l’importanza di questa iniziativa che fa della regione Umbria una terra di innovazione, degna della candidatura di Perugia e Assisi, ‘fiori all’occhiello del territorio’, a Capitale Europea della cultura 2019.

Fra le locations scelte quest’anno per ospitare il “Perugia Science Fest” vi sono la Rocca Paolina, ove si svolgeranno esperimenti scientifici e verranno create delle aree interattive e il centro congressi Alessi (via Fani).

Durante la tre giorni del festival vi saranno altre iniziative degne di nota; fra queste la nuova edizione di Fame Lab, la competizione fra giovani scienziati la cui finale nazionale si svolgerà a Perugia nel mese di maggio; gli Smart Café, una serie di incontri in collaborazione con il Club per la ricerca e l’innovazione di Confindustria e il Bioplasticos, il laboratorio didattico dedicato al mondo della Bioplastica! Tanti appuntamenti da non perdere per gli amanti dell’Arte, della Scienza e … dell’ Innovazione!

 

Maria Vera Valastro – Agenzia Stampa Italia

 

Continua a leggere