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Umbria, La Cavalcata di Satriano, tra storia e religione

(ASI) Numerosi cavalieri hanno dato partecipato alla 33° edizione della Cavalcata di Satriano ripercorrendo, sabato 1 e domenica 2 settembre, i luoghi tra Assisi, Spello, Valtopina e Nocera Umbra, per ricordare il viaggio che nel 1226 fecero i loro antenati per andare a riprendere San Francesco, gravemente malato, presso Nocera per riportarlo a casa ad Assisi dove morì il 3 ottobre presso la Porziuncola.

Sabato mattina i cavalieri sono partiti da Rivotorto di Assisi, hanno percorso il territorio di Spello, con sosta nel borgo di San Giovanni sul monte Subasio, dove sono stati accolti dal sindaco Sandro Vitali, hanno poi proseguito per Valtopina, per giungere a Nocera Umbra, dove nello scenario di Piazza Umberto I ad attendere il gruppo di cavalli e cavalieri c’erano le municipalità dei luoghi attraversati, rappresentate da Giovanni Bontempi sindaco di Nocera Umbra, Danilo Cosimetti sindaco di Valtopina, Franco Brunozzi consigliere di Assisi, Vittorio Ciancaleoni assessore di Spello ed un folto pubblico con alcuni figuranti in abiti d'epoca.

Dopo i saluti, tra i quali del direttore della Comunità Montana del Subasio Marco Vinicio Galli portato , è avvenuta la consegna della pergamena, inviata dal sindaco Claudio Ricci al primo cittadino di Nocera Umbra, che è stata effettuata da Giovanni Raspa coordinatore dell'evento. Ha portato poi il suo saluto monsignor Domenico Sorrentino vescovo della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, che ha impartito la benedizione ai cavalieri e ai partecipanti alla manifestazione.

Domenica mattina il corteo dei cavalieri è ripartito da Nocera Umbra, per procedere verso Assisi, con l'evento che si conclude con una cerimonia alle ore 18 nella suggestiva Piazza Santa Chiara, con l’incontro delle quattro municipalità.

 

 

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