(ASI) Il 4 dicembre è a suo modo una data fatidica e simbolica allo stesso tempo. In Austria si ritorna a votare dopo le irregolarità accertate che in una democrazia compiuta, qual è quella austriaca, richiedono le ripetizione delle elezioni presidenziali.

Le impostazioni politiche sono diametralmente opposte, e Norbert Hofer del Partito della libertà su questioni fondamentali - non ultima l'immigrazione senza controllo - esprime un forte dissenso dalla linea politica dettata da Bruxelles, personificata dal suo avversario, l'ecologista Alexander Van der Bellen. In Italia il referendum sulla costituzione vale sempre più come un test pro o contro Renzi. Certo è che, se (Lo)Renzi dovesse perdere, politicamente da Magnifico cigno si trasformerebbe in anatra zoppa. E, come danno collaterale (ma non poi tanto),  perderebbe il favore anche delle "angelicate creature" che sembrano – a detta anche di Oliviero Bea - venute "di cielo in terra a miracol mostrare".

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