Calcio Serie A.  TOP & FLOP 29° GIORNATA

(ASI) In questa 29° giornata di serie A la Juventus si impone di misura al Massimino di Catania grazie ad una rete di Tevz, la Roma tiene il passo e batte 2-0 il Chievo a Verona. Roboante vittoria della Sampdoria di Mihajlovic, che piega 5-0 il Verona a Marassi. Inaspettata sconfitta interna dell'Inter che si arrende all'Atalanta trascinata da uno straordinario Giacomo Bonaventura, 1-1 tra Lazio e Milan. Questi i Top & Flop di giornata:


TOP
Sampdoria: Dopo la figuraccia di Bergamo ci si aspettava una reazione da parte dei blucerchiati, ma francamente nessuno si aspettava cotanta abbondanza, addirittura 5 le reti rifilate al Verona. Bene, anzi benissimo in tutti i reparti, con un Soriano (finalmente) in grande spolvero e capitan Palombo tornato sui livelli di qualche stagione fa. Ben visibile la mano di mister Mihajlovic, che ha trasmesso le giuste motivazioni alla squadra, dandogli inoltre un impronta tattica ben definita e grande solidità difensiva. E vista la rosa (oggettivamente modesta) messagli a disposizione, l'operato del tecnico serbo assume connotati ancor più importanti.
Ciro Immobile (Torino): Dopo gli albori di Pescara, il centravanti napoletano era incappato in un annata negativa col Genoa nella stagione passata. Sbarcato a Torino, sotto la sapiente guida di mister Ventura e grazie ai copiosi assist del "gemello granata" Cerci, Immobile ha trovato la sua perfetta dimensione. 15 le sue reti in campionato, anche grazie alla splendida tripletta messa a segno sabato scorso contro il Livorno, 3 reti di pregevole fattura che oltre a regalare 3 punti al Toro, ripropongono fragorosamente la candidatura di Immobile per un posto in Brasile.
Jack Bonaventura (Atalanta): È il prototipo del centrocampista moderno, la completezza del suo repertorio non può lasciare indifferenti. A San Siro contro l'Inter Bonaventura ha messo in mostra il suo campionario, realizzando 2 splendide reti, la prima con un violento e preciso destro da fuori, il secondo (al 90') con un colpo di testa che si è infilato sotto le gambe di Handanovic. Ma oltre alle sue velleità realizzative, Jack è utile in fase d'impostazione, dotato di ottimi tempi d'inserimento e grande personalità. Di fronte a queste prestazioni e tanta completezza, Prandelli non può non fare un pensierino sul centrocampista dell'Atalanta.
Neto (Fiorentina): E' in stato di grazia, para di tutto e di più. Il suo intervento sul sinistro di Higuain ha del miracoloso e sfoggia altre 3-4 parate di spessore elevatissimo. La sua prestazione somiglia molto ad un sequel di "Spiderman". E pensare che ad inizio anno tutti lo individuavano come l'anello debole della Fiorentina, merito a Montella che ha sempre creduto in lui.
FLOP
Verona: Una disfatta di tali proporzioni non può passare inosservata. Il 5-0 subito dagli uomini di Mandorlini non fa che confermare il momento no della compagine veronese, un trend negativo figlio di un palese calo di condizione e di un visibile appagamento di una squadra che al termine del girone d'andata, pareva poter puntare all'Europa.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia

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