×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Coppa Italia. L’aquila laziale vola ai quarti ma quanta sofferenza
(ASI) A quasi 8 mesi dal trionfo del 26 maggio la Lazio torna a giocare in Coppa Italia negli ottavi che la vedono contrapposta al Parma e fa soffrire non poco i suoi sostenitori.

Il tecnico dei capitolini, Edy Reja manda in campo un undici pieno di seconde linee, unici titolari Radu e Konko, mentre il tecnico dei ducali, Donadoni fa un turn over più ragionato e reinserisce tra i titolari Antonio Cassano, secondo radio mercato prossimo a lasciare i gialloblù.

In avvio buona Lazio, tre corner nei primi 10 minuti, che però non incide con Keita che al quarto d’ora fallisce una ghiotta occasione, mente un paio di minuti più tardi, sempre su calcio d’angolo Perea svetta più in alto di tutti ma manda la palla tra le braccia del portiere gialloblù.

Al minuto 25 la Lazio passa: Felipe Anderson prova la botta da fuori, l’estremo difensore parmense respinge sui piedi di Perea che mette dentro con il più facile dei tap in.

Il Parma tenta la reazione ma un destro velenoso di Cassano finisce di poco fuori. Al 34simo occasione d’oro per il Parma con Parolo che, complice una deviazione, sfiora il palo alla destra di Berisha. Gli sforzi emiliani sono premiati al 43simo. A centrocampo Ciani perde un pallone, dalla trequarti Cassani crossa e Biabiany, incredibilmente lasciato solo dalla difesa laziale ha il tempo di cadere a terra, rialzarsi e segnare.

La ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo ma con un Parma messo decisamente meglio in campo che nei primi 10 minuti mette l’area bianco-celeste sotto assedio. Al minuto 69 il Parma ad un passo dal vantaggio con una palla che vaga nell’area di rigore finché Sansone non la colpisce debolmente verso la porta permettendo a Berisha di arpionare il pallone.

Al 82simo nuovo svarione della difesa laziale ma il Parma non ne approfitta, Parolo crossa nell’area piccola ma la palla si perde sul fondo.

La seconda frazione sembra spegnersi lentamente verso i supplementari ma nel primo dei due minuti di recupero decretati dall’arbitro Gervasoni Perea con un doppio tocco realizza la sua prima doppietta italiana e porta la Lazio ai quarti in attesa della vincente della sfida tra Napoli e Atalanta.

Per il Parma la consapevolezza di essere uscita a testa alta mentre per la formazione romana la conferma che i problemi non erano legati tutti all’ex tecnico Petkovic ma ad alcune scelte del mercato estivo non proprio felici, con il rischio che questa vittoria possa offrire un nuovo alibi alla società per non investire nemmeno in questa sessione invernale di mercato, e sarebbe il terzo anno consecutivo.

 

 

Lazio – Parma 2-1

Lazio: Berisha, Konko, Ciani, Novaretti (76’ Dias), Radu (57’ Cavanda), Biglia, Onazi, Anderson, Ederson (66’Candreva), Keita, Perea. A disp.: Strakosha, Guerrieri, Biava, Vinicius, Ledesma, Gonzalez, Klose, Floccari. All.: Reja
Parma: Bajza, Cassani, Paletta, Felipe, Gobbi, Gragano, Marchionni, Parolo, Bianiany (66’ Palladino), Cassano, Sansone. A disp.: Mirante, Coric, Mesbah, Kone, Lucarelli, Mendes, Acquah, Galloppa, Munari, Rosi, Amauri All.: Donadoni

 

Arbitro: Gervasoni

Marcatori: 25' Perea (L), 43' Biabiany (P), 46' st Perea (L)

Ammoniti: Biglia, Perea (L), Cassani (P)

 

Fabrizio Di Ernesto  - Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere