Bari, Gasparri: racconto sconcertante quello di Emiliano

(ASI) "Noi siamo garantisti. E quando un boss minaccia un politico riteniamo che ci si debba rivolgere alla Procura della Repubblica competente. Invece Emiliano ha raccontato, davanti a tutti, che se durante il suo percorso di amministratore incrociava le minacce dei boss andava a casa della famiglia del boss per affidargli l'assessore, ha usato lui la parola 'affido' , che era al tempo Decaro. Un racconto sconcertante. Inquietante.

Un ex Magistrato, già Sindaco ed ora Presidente della Regione di fronte alle minacce non trova di meglio che andare nella casa del boss per dire ai parenti  'ti affido l'assessore'. É questo il senso della legalità di Emiliano e di Decaro? Negoziare con chi minaccia? In questi casi si fa una bella denuncia. Ma evidentemente le regole di Emiliano e di Decaro sono altre. Questo racconto è veramente allucinante e penso che ci sia lavoro per la Commissione antimafia, nonché la conferma degli intrecci di cui si parla in questi giorni. Essere garantisti vuol dire rispettare la legalità, rivolgersi alle strutture dello Stato, non alle abitazioni dei parenti dei criminali". Lo dichiara in una nota, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

 

 


Nota. ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati rappresentano pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato il giornale ASI è a disposizione delle persone interessate e a pubblicare loro i comunicati o/e le reppliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

Continua a leggere