Festival L'Aquila. Senatori FdI presentano interrogazione: Franceschini  eviti ingerenze e si informi. Direzione artistica gravemente inadempiente

(ASI) "Il ministro Franceschini farebbe bene ad evitare inutili polemiche e inaccettabili ingerenze.

Infatti, se si fosse documentato, non si sarebbe avventurato in incaute dichiarazioni e avrebbe potuto constatare le inadempienze commesse dalla direttrice artistica del Festival Internazionale degli Incontri, che dovrebbe svolgersi a L'Aquila per celebrare il decennale del tragico terremoto che colpì il capoluogo abruzzese. Una festa verso cui la principale preoccupazione sembra essere non tanto quella della commemorazione, ma piuttosto di coinvolgere il solito circuito caro alla sinistra". A dirlo sono i senatori di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone e Giovanbattista Fazzolari, che hanno presentato un'interrogazione al ministro dei Beni e delle Attività culturali.

In particolare i senatori di FdI evidenziamo come "non sia mai stato presentato dalla direttrice artistica il programma ufficiale ma soltanto una bozza, in cui mancano i dettagli degli impegni di spesa e le relative richieste di utilizzo degli spazi". Non solo, continuano i senatori Iannone e Fazzolari, "la direzione artistica non ha coinvolto il Comune, così come previsto dall'accordo sottoscritto tra il Ministero e il sindaco Biondi, e inoltre non avrebbe provveduto a far approvare il programma dal CdA dell'Isa (Istituzione Sinfonica Abruzzese), ente attuatore del Festival. Senza considerare che il presidente dell'Isa ha accertato che la stessa direttrice artistica è inadempiente".  

Da qui la richiesta dei parlamentari di FdI di procedere a un nuovo accordo, evitando "ulteriori perdite di tempo e soprattutto polemiche, che mettono a rischio lo svolgimento del Festival stesso per cui sono stati stanziati 700mila euro. E alla luce delle gravi opacità che sono emerse, e che ci hanno spinto a presentare un'interrogazione, ci auguriamo che questa vicenda sia attenzionata a dovere sia dalla Corte dei Conti e sia dall'Autorità Nazionale Anticorruzione".

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