Alitalia, 15 settembre come termine ultimo per un'offerta

(ASI) - La questione Alitalia è rimasta in sospeso da qualche mese ma entro il 15 settembre va presentata l'offerta vincolante ma ancora non c'è nessuna notizia a riguardo. Unica novità la convocazione dei sindacati da parte dei commissari, mercoledì nel primo pomeriggio. Il 5 agosto l'ad di Fs, Gianfranco Battisti, aveva assicurato che i manager erano al lavoro, con l'impegno di rispettare le date fissate dai commissari.

La crisi di governo aggrava ulteriormente la situazione e il primo a lanciare l'allarme è il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino: "Entro settembre serve un serio piano di rilancio: non si può aspettare oltre. E nessuno pensi di cogliere l'occasione per svendere l'azienda". Secondo il primo cittadino, Alitalia "è un'azienda che vivacchia" e "con queste premesse è inevitabile aspettarsi, da settembre, una situazione di fermo e, quindi, di ulteriore crisi". Il problema è che sul piano industriale Fs e Atlantia non avrebbero trovato un'intesa con Delta. Secondo il presidente dell'Anpac, Antonio Divietri,  l'accordo con Delta sui voli intercontinentali sarebbe suicida per Alitalia; non nasconde i suoi timori anche sui conti economici della compagnia.

Per il segretario generale della Fit Cisl, Salvatore Pellecchia, "La preoccupazione più grande riguarda la liquidità" ma timori ci sono anche per la scadenza dell'offerta vincolante: "Sono girate delle voci che vogliamo verificare, sapere se ci sono novità rispetto al termine del 15 settembre". La gravità della situazione è sottolineata anche dalla Filt Cgil: "L'atto formale per la nascita della nuova compagnia aerea - afferma il segretario nazionale Fabrizio Cuscito - ancora non c'è e siamo molto preoccupati per quello che esce sulla stampa. Abbiamo letto di un piano industriale che non è di sviluppo e di circa 2.000 esuberi, ma non abbiamo avuto comunicazioni".

Quella di mercoledì è solo una riunione di aggiornamento per sottolineare la gravità della situazione, ulteriormente peggiorata con la crisi politica. La richiesta dei sindacati è di incontrare il governo per capire cosa sta succedendo ma è difficile immaginare un tavolo al Mise in questa situazione di caos politico.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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