Segregata e stuprata da ex: Saltamartini, grazie alla Lega ora c'è Codice rosso
(ASI) Roma - "Per chi rapisce, picchia e stupra le donne ci dovrebbe essere una sola risposta: castrazione chimica e galera a vita. Se poi i responsabili di certi crimini così efferati non sono italiani, ma immigrati clandestini, dovrebbero scontare la pena nel loro Paese di origine.
Grazie alla Lega è comunque operativo il Codice rosso che, in casi come questi, prevede ora pene più severe per i reati sessuali e consente una corsia preferenziale per velocizzare le indagini. Ci auguriamo che almeno di fronte a un incubo come quello vissuto dalla 28enne rapita dal suo ex e costretta a lanciarsi dall'auto in corsa, pur di fuggire e salvarsi dopo tre giorni di violenze carnali, nessun buonista si azzardi a invocare scuse o compassione. Piuttosto, un plauso a tutte quelle persone civili che con grande coraggio hanno difeso la sventurata, mamma di due figli, dalla furia dal suo aguzzino e agli agenti della Polizia di Stato per la cattura di questo individuo che facciamo fatica a definire 'persona'".
Così la deputata della Lega Barbara Saltamartini, presidente della Commissione Attività produttive della Camera.

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