Plastica, Confindustria, direttivs UE mette in crisi interi comparti industriali. Gemme: "Strada da percorrere è raccolta e riciclo delle plastiche monouso"

(ASI) "Confindustria condivide le finalità di salvaguardia dell’ambiente ma ribadisce che il miglior modo per tutelarlo passi attraverso l'evoluzione delle performance dei prodotti e dei processi produttivi, in un'ottica di sviluppo sostenibile. E' questo il modo per garantire le indiscutibili ricadute positive che assicurano i prodotti in plastica in tutti i settori industriali".

"La direttiva, al contrario, vietando l'immissione in commercio di determinati beni monouso, mette in crisi interi comparti, con importanti ricadute negative a livello economico e occupazionale. Inoltre - continua Gemme - non fornisce  adeguati strumenti per la riconversione dei processi industriali anche attraverso investimenti in ricerca e innovazione. In Italia, nell'ultima legge di bilancio, è stata introdotta una norma volta a rafforzare la raccolta e il riciclo delle plastiche monouso e che punta all'introduzione massiva dei biopolimeri nei prodotti. Secondo Confindustria - conclude Claudio Gemme - è questa la strada giusta da percorrere".

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