Magistratura onoraria. Morrone (sottosegretario giustizia): Il contratto di Governo Lega/M5S verrà rispettato.

morrone1(ASI) Roma, 2  -“Quanto contenuto nel Contratto di Governo circa la Magistratura Onoraria, per quel che mi riguarda, sarà rispettato. Vale a dire il riconoscimento del ruolo della categoria, con la modifica della riforma ‘Orlando’, che ha sollevato critiche severe e proteste generalizzate.

E’ poi iniziato il confronto, al Tavolo tecnico appositamente istituito al Ministero della Giustizia, sulle questioni del trattamento e delle coperture previdenziali e assistenziali, secondo quanto previsto dal Contratto. Abbiamo anche preso atto di un testo concordato tra Magistratura di ruolo (Anm) e Magistratura Onoraria con richieste importanti e condivisibili, che sono tuttora al vaglio degli uffici ministeriali. Certamente sosterrò questo testo presso il ministro Alfonso Bonafede. Non sfugge, tuttavia, che il senso di responsabilità auspicato da esponenti della Magistratura onoraria debba accomunare tutte le parti in causa. Spiace, infatti, che alcuni membri della categoria abbiano manifestato posizioni di chiusura, magari neppure condivise con i loro rappresentati. E’ necessario tenere sempre presente che il confronto deve partire da uno stato di fatto, la riforma ‘Orlando’. Il Governo ha preso atto di questa situazione e in pochi mesi è stato fatto uno sforzo non indifferente per dare ascolto e sistematizzare le istanze della categoria, a cui è stata manifestata la mia piena disponibilità e impegno a prestare attenzione alle richieste più diffuse. Nella riunione del Tavolo del 29 novembre gli uffici tecnici del Ministero hanno portato il risultato delle istruttorie relative ad alcune di queste richieste (per esempio: la rivisitazione dell’indennità, l’aumento degli impegni settimanali, il miglioramento previdenziale, l’estensione dell’attività al quinto quadriennio, l’aumento dell’età di quiescenza da 68 a 70 anni, la liquidazione mensile o bimestrale dell’indennità, anziché trimestrale, il cosiddetto ‘pagamento fuori udienza’ per i Giudici onorari di Tribunale). Alcune problematiche sono addirittura già state risolte, come il blocco dei trasferimenti per incompatibilità e del ritiro dei ‘tesserini’. Siamo, tuttavia, ancora in una fase di lavoro. Non è stato, infatti, presentato alcun testo, come erroneamente è stato dichiarato. A questo proposito ho anticipato, nella seduta del 29, la necessaria presenza anche del ministro Bonafede per considerare alcune questioni sollevate dal Tavolo. La posizione da me manifestata è stata sempre molto chiara. La massima disponibilità all’ascolto e al confronto e a rappresentare al Governo la necessità di recepire, nel limite del possibile, le esigenze della categoria. Né è mai stato celato agli interlocutori il quadro della situazione e i parametri entro i quali lavorare per giungere a un risultato il più soddisfacente possibile per tutti. Obiettivo che tutti ci poniamo e al quale vorremmo puntare con un lavoro condiviso, nella massima correttezza istituzionale”.
Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone.

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