Pd, Zingaretti candidato in pole alla Segreteria del Partito. E Renzi?

zingaretti(ASI) Roma - Il rapporto tra Nicola Zingaretti e Matteo Renzi non è ancora molto chiaro.

Il governatore del Lazio, intervenendo a SkyTg24, ha dichiarato: "Matteo non si vuole candidare, questa stagione ha un senso se si cimenta una nuova classe politica", dice. "Il problema è la credibilità, che è data dalla storia personale e da come ci si è comportati in questi ultimi anni", aggiunge. E quando gli viene chiesto in modo esplicito se Renzi abbia perso credibilità, Zingaretti risponde: "Non lo dico io, ma i cittadini della Repubblica italiana. Al netto delle elezioni europee tutte le elezioni hanno visto il Pd perdere voti".

La replica di Matteo Renzi arriva dai social: "La situazione è molto grave. Alla Leopolda non parleremo di correnti del Pd, non seguiremo le polemiche. Ma tireremo fuori idee concrete, con una proposta di legge di bilancio alternativa per dimezzare lo spread e ridurre le tasse". Renzi, d'altronde, è il convitato di pietra del prossimo Congresso. Alcuni continuano a pensare che alla fine potrebbe decidere di scendere in campo direttamente. Anche se la sua corrente continua ad avanzare ipotesi di candidatura. Una corsa in realtà assai affollata quella che culminerà nelle primarie: oltre a Zingaretti, ci sono vari anche nomi mentre l'attuale segetario Pd Martina non ha ancora sciolto la riserva.
Comunque, è ormai chiaro che l'avversario più pericoloso di Zingaretti potrebbe essere l'ex premier. Dall'area renziana sono arrivati gli attacchi più duri nei confronti del governatore del Lazio, con un'accusa ricorrente: quella di essere troppo tenero nei confronti dei 5Stelle. Tensioni culminate anche in polemiche sui social.

 

 

Claudia Piagnani- Agenzia Stampa Italia

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