Def, colloquio tra il sottosegretario della Lega Giorgetti e Draghi

(ASI) Roma - Mercoledì scorso, il presidente della Bce Mario Draghi, ha concluso il suo tour romano incontrando il sottosegretario del Carroccio Giancarlo Giorgetti dopo aver parlato al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Draghi ha parlato dei rischi che corre l'Italia e l'eurozona con la manovra di Bilancio proposta dal Governo.

Ora la legge arriverà a breve in Parlamento insieme alle valutazioni che nei prossimi giorni raccoglieranno i molti ambasciatori che il Governo ha messo in campo. In settimana il ministro dell'Economia Giovanni Tria parteciperà ai lavori del Fondo Monetario Internazionale mentre il presidente della Camera Roberto Fico volerà a Bruxelles dove da tempo è all'opera il ministro degli Esteri Moavero. Subito dopo la presentazione al Parlamento della manovra di Bilancio, Giuseppe Conte parteciperà al Consiglio Europeo per spiegare che la bocciatura del Def avvenuta venerdì da parte della Commissione Ue è dovuta “ad una scarsa conoscenza delle misure che intendiamo attuare”, come sostengono i 5 Stelle.

Il problema rischia infatti di non essere Bruxelles, ma soprattutto le principali agenzie di rating che tengono ancora l'Italia due gradini sopra il livello speculativo junk (spazzatura). Lo scenario non è dei più rassicuranti, anche perché l'attuale Commissione Ue sarà pure ‘finita’, come sostiene Di Maio, ma il giudizio degli investitori è importante. E così la Lega si prepara a intervenire sulle misure alle Camere, nel caso lo spread dovesse salire ancora.

 

 

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

 

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