Anagni, chiuso anche il centro di primo soccorso. Casapound: "l'opposizione faccia l'opposizione e sfiduci il governatore Zingaretti"

Risultati immagini per casapound logo agenzia stampa italia(ASI) Roma, "Chiediamo alle forze di opposizione nel Consiglio della Regione Lazio di sfiduciare il presidente Zingaretti, perché la chiusura del centro di primo soccorso di Anagni è un danno gravissimo per i cittadini, una ferita mortale nella sanità regionale". Così Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, commenta la decisione di chiudere l'ultimo presidio sanitario di Anagni, dopo che la Regione Lazio ha dato disposizioni per chiudere anche l'ospedale e il pronto soccorso.

"Già nella scorsa campagna elettorale per la Regione Lazio ho puntualmente denunciato la gravità e la pericolosità della situaaione ad Anagni. E abbiamo continuato a denunciare queste scellerate decisioni da parte della Pisana insieme con Valeriano Tasca anche durante la campagna per le elezioni comunali, che hanno premiato CasaPound, visto che oggi Tasca è consigliere", spiega Antonini.

"Chiudere e spostare i presidi sanitari periferici crea disagio sociale ed economico: dove andranno a finire i lavoratori? Per non parlare dei macchinari per i quali sono stati spesi migliaia di euro di denaro pubblico che non sono mai stati utilizzati. Oggi ad Anagni ai cittadini non è più permesso sentirsi male, a quanto pare. Nella malaugurata ipotesi di dover correre in pronto soccorso, gli anagnini dovranno mettersi in macchina e affrontare una trasferta inaccettabile. Le forze di opposizione in Regione dimostrino con i fatti di essere tali e presentino una mozione di sfiducia per il governatore Zingaretti. Altrimenti non resta che pensare che anche questi signori preferiscano coltivare i loro micro interessi invece che difendere il bene comune", conclude Antonini.

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