Roma.Autodemolitori, nuova protesta al Campidoglio. Casapound nella delegazione per far valere i diritti dei lavoratori

Risultati immagini per casapound logo agenzia stampa italia(ASI) Roma - "CasaPound è al fianco degli autodemolitori romani che oggi tornano a manifestare sotto al Campidoglio per chiedere di essere ricevuti da chi di dovere, visto che il sindaco Virginia Raggi ha 'deportato' centinaia di 'sfasciacarrozze', come li chiamiamo a Roma, fuori dal Grande raccordo anulare senza aver individuato aree idonee per la ripresa delle attività lavorative".

Così Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, che annuncia la sua partecipazione alla manifestazione degli autodemolitori di oggi pomeriggio, dalle 14 alle 18 in piazza Madonna di Loreto, sotto al Campidoglio. 

 
"Ho accettato di far parte della delegazione che chiede di parlare con l'amministrazione capitolina per poter dar voce ai diritti di questi lavoratori abbandonati dalle istituzioni", aggiunge Antonini. "Questi lavoratori - sottolinea il dirigente di CasaPound - chiedono solo un incontro con la Raggi dopo che le loro attività sono state chiuse da un giorno all'altro. E' sacrosanto che gli venga offerta una soluzione alternativa. Se è giusto tutelare l'ambiente, è ancora più importante tutelare il lavoro di centinaia di famiglie romane. E' inaccettabile creare enormi disagi anche ai cittadini clienti di queste attività lavorative quando, per esempio, i campi rom abusivi non vengono chiusi", spiega Antonini. 
 
"Per non parlare dell'indotto economico che ruota intorno alla rottamazione delle automobili. Insomma - conclude il dirigente di CasaPound - siamo all'ennesimo pasticcio in salsa 5 Stelle, con la connivenza colpevole della Regione Lazio a guida Pd. L'ennesimo danno per chi lavora e per i cittadini tutti".

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