Vitalizi. Il M5S stigmatizza l'incredibile giravolta della Presidente del Senato Casellati

(ASI) Si riportiano le dichiarazioni dei deputati del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra e Primo Di Nicola, in merito ai vitalizi, privilegi  di cui - in epoca di generale crisi - ancora oggi godono tanti ex parlamentari.

 

VITALIZI, MORRA (M5S): DA CASELLATI GIRAVOLTA INCREDIBILE

(ASI) Roma  - "Quella della Presidente Casellati sul taglio dei vitalizi degli ex senatori è una giravolta che ha dell'incredibile. Quando il Presidente della Camera ha comunicato che avrebbe agito con celerità per mettere un freno a questo odioso privilegio riservato ancora oggi a tanti ex parlamentari, la Presidenza del Senato, in tempi fulminei, fece sapere che anche Palazzo Madama avrebbe fatto la sua parte. Condividendo così la volontà di far dare a un ceto politico da sempre impegnato a chiedere sacrifici ai cittadini, senza rinunciare ai propri privilegi, un esempio positivo. Ma proprio quando dagli annunci si è passati ai fatti su misure rapidamente cogenti, e Montecitorio, per volontà di Roberto Fico, ha provocato le reazioni scomposte di tanti privilegiati, da Casellati si sono levati appelli alla prudenza su questa materia, invocando addirittura il principio della condivisione. Ma di che cosa stiamo parlando? Premesso il fatto che è singolare attendersi giustizia da chi ha goduto per troppo tempo di regole di favore e senza eguali, invitiamo la Presidente a ricordarsi di ciò che lei stessa auspicava poche settimane fa dando un'accelerazione alla norma. La avvisiamo: noi del Movimento 5 Stelle non faremo sconti". Lo dichiara in una nota il senatore del M5S Nicola Morra.

 

VITALIZI, DI NICOLA (M5S): QUELLA DI CASELLATI USCITA INOPPORTUNA

(ASI) Roma - "Quella della presidente Casellati è un'uscita inopportuna e infondata. Dire che i vitalizi non si possono tagliare perché alcuni ex parlamentari si troverebbero in difficoltà economiche è un pretesto che non possiamo accettare. Non solo perché sappiamo che non è vero ma soprattutto perché in Italia ci sono milioni di cittadini sotto la soglia di povertà che aspettano un segnale di giustizia sociale e di equità. Peraltro questo privilegio vergognoso va cancellato a legislatori o ex legislatori che hanno approfittato del loro ruolo in Parlamento per darsi delle regole di sfacciato vantaggio". Lo dichiara il senatore del Movimento 5 Stelle, Primo Di Nicola. "È arrivato il momento di fare giustizia e allineare i trattamenti pensionistici di questi profittatori di regime - conclude Di Nicola - a quelli dei comuni cittadini, ai quali la pensione è stata più volte tagliata negli ultimi decenni e che, loro sì, versano in condizioni di autentica indigenza".

 

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